Luganese

Luganese, arrivano 32 misure per la mobilità

Via libera a larga maggioranza dal Gran Consiglio al credito di 19,57 milioni e all'autorizzazione a spenderne altri 38,12

17 febbraio 2020
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Via libera a larghissima maggioranza dal Gran Consiglio al credito di 19,57 milioni di franchi e all’autorizzazione a spenderne altri 38,12 per realizzare diverse opere a favore della mobilità (pubblica, privata e traffico lento) nel Luganese. Tutti gli interventi si inseriscono nei piani di sviluppo delineati dai Programmi di agglomerato del Luganese (di prima, seconda e terza generazione).
Si tratta di uno stanziamento che raggruppa in un solo messaggio le 32 misure per la mobilità, sia essa legata al trasporto pubblico, al traffico individuale motorizzato e alla mobilità lenta, per dare continuità e coerenza con quanto finora intrapreso a favore dell’intera regione.

Gli interventi

Ma quali sono le opere in questione? Nei 19,57 milioni votati sono compresi i 4,6 milioni e l’autorizzazione a spenderne 11,4 per attuare la seconda tappa realizzativa e la progettazione della terza tappa dei percorsi ciclabili cantonali e regionali del Luganese che passeranno da 70 a 110 km. Altri 2,8 milioni di franchi e l’autorizzazione a spenderne poco più di 8 serviranno per la fase 1 della riqualifica urbana di via San Gottardo a Massagno. Per le nuove fermate bus nell’ambito del potenziamento del trasporto pubblico previsto a fine anno e per adeguare le fermate esistenti alla legge sui disabili sono stati invece stanziati 1,74 milioni di franchi e l’autorizzazione a spenderne altri 3.

Il credito di 1,385 milioni servirà quale contributo alla sistemazione di via Basilea nell’ambito del progetto della prima fase della realizzazione delle infrastrutture della viabilità del nodo intermodale Ffs di Lugano (StazLu1). Poco meno di 2,4 milioni di franchi e l’autorizzazione a spenderne altri 4,12 serviranno a progettare definitivamente l’intervento di viabilità Porta Ovest e la progettazione di massima delle misure d’interesse regionale del Pal3 con le opere accompagnatorie e altri 800’000 franchi per il potenziamento temporaneo della Divisione delle costruzioni. Un altro decreto legislativo che verrà pubblicato sul Foglio ufficiale riguarda il credito quadro netto di 6,5 milioni di franchi e l’autorizzazione a spenderne altri 10 per continuare i lavori per il Piano di pronto intervento (Ppi). 

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