Luganese

Campione potrebbe diventare Zona economica speciale

Secondo il viceministro dell'Economia italiano una legislazione ad hoc – diversa da quella italiana – permetterebbe all'exclave di risolvere molti problemi

(archivio TiPress)
4 dicembre 2019
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Una Zona economica speciale per semplificare la vita quotidiana dei cittadini. Si è parlato soprattutto di questo lunedì sera all’incontro fra il viceministro italiano all’Economia Antonio Misiani, i rappresentanti sindacali e una delegazione dei cittadini di Campione d’Italia, preoccupati per una chiusura del casinò che si protrae ormai da un anno e mezzo e dall’imminente entrata nello spazio doganale europeo.

Soluzioni 'concrete' per rifiuti e posta

“Stiamo lavorando per garantire una qualità della vita dignitosa per i cittadini campionesi, tutelando le loro consuetudini quotidiane, con particolare riferimento alle pratiche doganali – ha spiegato il viceministro –. Grazie a un proficuo confronto con gli organismi elvetici siamo oggi in grado di dire che siamo a buon punto. C’è una concreta soluzione per quanto riguarda rifiuti, poste e acque reflue: con uno scambio di note tra i due Paesi verranno garantiti anche i servizi telefonici e lo spostamento delle persone. Si dovrà poi trovare una formula giuridica che regoli questi provvedimenti anche nel futuro, ma grazie alla collaborazione di Italia e Svizzera crediamo sia raggiungibile un accordo senza grandi difficoltà”.

Regole speciali per esigenze speciali

Per Misiani è importante il fatto che un primo passo sia già stato compiuto: “Abbiamo formalmente presentato domanda per l’iscrizione di Campione d’Italia alla Carta europea degli aiuti regionali, con lo scopo di istituire una Zes, cioè una Zona economica speciale, in grado di tutelare le esigenze del territorio”. Occorrerà poi permettere al Comune di Campione di far fronte anche ad altri debiti esistenti, ha fatto presente il viceministro. In questo senso – ha evidenziato in una presa di posizione il consigliere regionale Angelo Orsenigo – “si lavora senza sosta per il futuro economico dell’exclave: il Casinò non può restare inattivo, per questo si valutano gli operatori specializzati che stanno dimostrando interesse verso questa importante attività”.

Il Decreto sicurezza complica le cose

Presente all’incontro anche il senatore Alessandro Alfieri che presenterà la riformulazione dell’articolo 70, relativo alle franchigie, per consentire uno spostamento di merci e beni di uso quotidiano più semplice possibile e una modifica al codice della strada. Allo stato attuale il Decreto sicurezza voluto da Matteo Salvini ha, infatti, notevolmente complicato la questione della mobilità e delle targhe di autoveicoli dei cittadini di Campione.

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