Luganese

Scalo, Merlo: 'Basta cancellazioni, intervenga Berna!'

Lugano Airport denuncia l'interruzione della linea con Zurigo da sabato alle 12 a lunedì alle 15 e chiede l'intervento dell'Ufac nei confronti di Swiss.

Il direttore dello scalo Maurizio Merlo
(Ti-Press)
18 settembre 2019
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«Il collegamento con Zurigo è rimasto interrotto da sabato 14 a mezzogiorno fino a lunedì 16 settembre alle 15. In tutto, sno saltati nove voli in partenza e altrettanti in arrivo. Una situazione che dal nostro punto di vista è inaccettabile». Maurizio Merlo, direttore dell’aeroporto di Lugano-Agno non usa mezzi termini per denunciare pubblicamente i disservizi di Swiss. E quanto capitato nel fine settimana «è soltanto l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso», afferma il direttore.

Da qui, nasce la richiesta di intervento di Lugano Airport Sa (Lasa), che ha chiamato in causa l’Ufficio federale dell’aviazione civile (Ufac). Troppe volte sono lo scalo ha subito la cancellazioni di voli da parte di Swiss (operati da Adria Airways). E lo scorso weekend sono stati numerosi i viaggiatori in partenza rimasti a terra, stavolta a causa di un problema tecnico. «Non si può andare avanti così». “L’aeroporto deplora i disservizi verificatisi in maniera significativa negli ultimi giorni e ribadisce che la situazione è imputabile unicamente a Swiss, essendo i motivi delle cancellazioni riconducibili a problemi tecnici e di equipaggio della compagnia", scrive Lasa.

Sono stati evocati anche di periodi di malattia del personale di volo a giustificazione degli annullamenti. Lasa ha però perso la pazienza si è quindi attivata presso l’autorità preposta, affinché Berna “intervenga presso Swiss per garantire il servizio che tutti i passeggeri della compagnia di bandiera si attendono e devono ricevere”. Nel contempo, Lasa si scusa ed esprime il proprio rammarico nei confronti dei passeggeri che hanno dovuto rimanere a terra per via degli annullamenti.

Per i collegamenti tra Lugano e Zurigo, Swiss fa capo a velivoli Saab 2000 da cinquanta posti di Adria Airways. Lo scorso anno la compagnia elvetica utilizzava invece un Bombardier Dash 8 da 76 posti di Austrian Airlines. Però, quali sono i margini di manovra dell’Ufac? «L’Ufac è l’autorità che concede e può togliere una licenza e tocca a lei proteggere i passeggeri e far rispettare gli accordi – risponde Merlo –. Per noi è un grosso danno all’immagine, senza contare quello economico per il mancato incasso delle tasse aeroportuali. Anche il nostro comunicato odierno non ci fa una gran pubblicità positiva ma, come detto, non possiamo più sopportare questo genere di disservizi che continuano a ripetersi».

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