Luganese

Giornata mondiale della bici, Lugano apre due nuovi percorsi

Inaugurati altri chilometri urbani per la due ruote in città. Verso il progetto di massima la tratta Paradiso-Melide-Lugano

(Ti Press)
3 giugno 2019
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Una pedalata avanti. Nella Giornata mondiale della bicicletta decretata dall'Onu, stamane la città di Lugano e il Dipartimento del territorio hanno lanciato nuovi ponti nel solco dello sviluppo sostenibile. Sono infatti stati inaugurati due nuovi percorsi ciclabili urbani che arricchiscono così i già realizzati 13 chilometri: un percorso di 1,4 chilometri che dall'imbocco di via Lucchini, da viale Cattaneo arriva fino a via Beltramina  e un percorso (quasi ultimato) di 1,7 chilometri che dal ponte del liceo percorre viale Castagnola e, all'imbocco di via delle Scuole, prosegue a nord fino alla salita Viarno. Ben quattro municipali presenti all'inaugurazione, «a conferma dell'interesse di Lugano per la bici» – ha esordito il sindaco, Marco Borradori (con lui, il vice-sindaco Michele Bertini e i municipali Angelo Jelmini e Cristina Zanini) davanti al giardino dell'università, ateneo che si pone al centro dei due nuovi percorsi e che è stato animato da due terze classi della scuola elementare di Molino Nuovo, le quali hanno saggiato l'efficienza delle moderne vie a favore delle due ruote e coniato alcuni slogan per convincere i più scettici della bontà di un mezzo ecologico, sano, che non inquina e «fa venire i muscoli», come ha ricordato uno degli allievi. Sindaco, vice-sindaco e il municipale Jermini hanno ricordato l'enorme sviluppo compiuto negli ultimi anni a favore delle biciclette, fra cui lo stanziamento di importanti crediti. Lungo i due nuovi percorsi si trovano 7 stazioni di Publibike, la metà delle quali elettriche. «Il successo di fruizione è stato tale che dovremo trovare altri accorgimenti» - ha detto Borradori. Bertini ha ricordato la recente 'guerra' insorta tra pedoni e ciclisti, ricordando che pedalare sul marciapiede è un'infrazione stradale, ma che è comprensibile la risposta del ciclista che vuole così mettersi in salvo dai pericoli della strada. In tal senso, Bertini ha definito di grande importanza il collegamento attraverso il Ponte di Spada che collegherà i percorsi ciclabili Capriasca e Val Colla e consentirà ai ciclisti di scendere da Sonvico e Cadro verso Lugano in tutta sicurezza. L'inizio dei lavori è atteso per il 2021. Intanto, un primo passo, è la pubblicazione del progetto il agenda il prossimo 12 giugno per la zona Cossio. E un'altra tratta si fa attendere: è la pista ciclo pedonale tra Paradiso, Melide e Lugano. Il municipale Angelo Jelmini, da noi interpellato, spiega che, dopo l'ok del Cantone allo studio di fattibilità, confortato da uno studio realizzato lo scorso autunno, ora, unitamente ai tre Municipi interessasti, si guarda al progetto di massima che dovrà essere approvato dal Gran Consiglio. I tempi non sono insomma brevi e anche il progetto comporterà un investimento importante.

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