Luganese

Ritiro dell'Inter a Lugano (quasi) a segno

Sebbene un accordo con i neroazzurri non sia ancora stato siglato – «il termine ultimo è fine maggio» sottolinea Badaracco –, emergono nuovi dettagli

Lo stadio di Cornaredo (Ti-Press)
13 maggio 2019
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Una settimana di allenamenti protetti da sguardi indiscreti con un telone nero, ma due sedute aperte al pubblico. E poi: un’amichevole con il Lugano Calcio, che dovrebbe giocarsi sul campo principale dello stadio di Cornaredo, partita inaugurale del nuovo manto erboso. Stando a nostre informazioni, prendono sempre più forma i dettagli sul ritiro dell’Inter a inizio luglio a Lugano. Sin da quando ne ha parlato per prima la ‘Gazzetta dello Sport’ a marzo, sul caso si sono rincorse conferme, smentite e mezze notizie. E sebbene – come ci conferma il capodicastero Sport della Città Roberto Badaracco – non ci sia ancora nulla di firmato, l’accordo ormai è (quasi) andato a segno.
«Niente è ancora stato siglato – precisa il municipale –. Potrebbe sembrare tutto fatto, ma preferiamo essere cauti finché non accade. In ogni caso, il tempo che ci siamo dati per concludere l’operazione scade a fine maggio». La palla al momento sembrerebbe comunque essere nel campo neroazzurro. Il club sta visionando i vari punti e in particolare quello sulle questioni finanziarie: la Città metterà a disposizione le strutture, ma la sponsorizzazione del ritiro è di competenza dei vertici della squadra. Team che, stando sempre a nostre informazioni, dovrebbe alloggiare in una struttura alberghiera già abituata ad accogliere calciatori: l’Hotel Villa Sassa.
Di certo invece, si sa che gli allenamenti non si terranno sul campo principale. Come ad Appiano Gentile – storico ritiro estivo della squadra milanese –, anche a Cornaredo sono previsti infatti dei lavori. In particolare, il Consiglio comunale di Lugano ha approvato – per altro il giorno dopo che la ‘Gazzetta’ ha diffuso la notizia – il credito da quasi mezzo milione di franchi per il rifacimento del manto erboso del campo principale. Lavori che inizieranno dopo il 25 maggio, ossia l’ultimo del campionato: Lugano contro Grassopphers. E se anche il cantiere dovesse finire entro l’arrivo dei neroazzurri a inizio luglio, non si potrà utilizzare il terreno: dovrà riposare in vista dell’avvio della nuova stagione di Super League. Un’eccezione sembrerebbe però, secondo nostre fonti, esserci: il campo potrebbe infatti diventare teatro dell’amichevole fra le due squadre calcistiche, parte dell’accordo in dirittura d’arrivo.

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