Luganese

Lugano, PubliBike fa boom in città

Marzo è da record con oltre 8'000 noleggi e in aprile (al 17) siamo a circa 6'000. Aumenta la richiesta di mobilità 'dolce'.

18 aprile 2019
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Continua a crescere le rete PubliBike a Lugano. Una crescita che pare non debba finire mai. Tanto che è stato registrato un nuovo record lo scorso mese di marzo: oltre 8’000 movimentazioni. Un record destinato a essere battuto in questo mese. Non solo per l’arrivo della primavera e di un tempo più mite. Le cifre aggiornate a ieri, mercoledì 17 aprile, parlano di già 6’000 movimentazioni, con una media di 400 al giorno. La domanda insomma aumenta e la Città risponde.

Intanto, come preannunciato, nelle scorse settimane sono spuntate altre sette postazioni (via Ferri, via Beltramina, presso l’ospedale Italiano, in piazza Manzoni, alla stazione di Paradiso, in via Crocetta e via Ceresio). In tutto, per il momento, ci sono 38 stazioni e 238 biciclette metà delle quali elettriche, ci spiega Fabio Schnellmann, coordinatore del sistema di Bike sharing del Luganese: «Prossimamente aumenteremo ancora l’offerta di bici elettriche. E stiamo valutando alcune soluzioni per posizionare le stazioni anche nelle zone collinari di Lugano». Zone periferiche, come Carabbia, Carona, Cadro e Sonvico, attualmente poco servite anche perché con una massa critica di utilizzo apparentemente insufficiente. Non verrà invece introdotto il sistema che, tramite wireless, consente, dopo l’uso, di lasciare i mezzi anche al di fuori delle postazioni. L’esperienza negativa di Zurigo e Milano hanno fatto rinunciare la Città. «Un sistema che sta morendo per la confusione che genera: le biciclette vengono lasciate ovunque» dice il coordinatore del sistema di Bike sharing del Luganese. E, come sostenuto anche dalla Città, per favorire la mobilità ‘dolce’ all’interno dell’Amministrazione comunale, PubliBike ha fatto una promozione, con la prima mezz’ora gratuita, fra i dipendenti della Città.

In centro meglio su due ruote

Aumenta il numero di bici in circolazione ma le piste ciclabili continuano a scarseggiare a Lugano. Però, la Città continuerà il suo programma nonostante le critiche contenute in alcuni atti parlamentari. «Certo, si vuole favorirle perché, come risulta una statistica effettuata a livello svizzero, gli spostamenti con l’auto in città spesso non superano i tre o quattro chilometri, un percorso che si presta all’uso della bicicletta elettrica» afferma Schnellmann. Il problema grosso è rappresentato dal lungolago, «ma stiamo valutando e abbiamo chiesto ufficialmente di inserire nelle corsie del bus il segnale per le bici come a Bellinzona e a Giubiasco». 

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