Luganese

Campione non vuole l'unione doganale europea

Comunità convocata in una riunione pubblica per preparare la petizione con destinazione Bruxelles e Roma e, per conoscenza, a Berna.

Ti-Press
11 marzo 2019
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Una petizione con destinazione Bruxelles e Roma e per conoscenza a Berna per dire no all'inclusione di Campione d'Italia nell'area doganale europea. Sarebbe una iattura per i campionesi confrontati con i problemi che invece di chiarirsi si ingarbugliano sempre di più, incominciando dalla sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha annullato il fallimento del Casinò. Ne farebbero volentieri a meno.

Manifestano infatti grosse preoccupazioni sulle ''possibili conseguenze, ripercussioni e negatività'' che a loro dire potranno derivare dall'applicazione della direttiva Ue. Una direttiva che sarebbe dovuta entrare in vigore lo scorso 1°gennaio, ma che è slittata di un anno, a seguito di un intervento del commissario prefettizio Giorgio Zanzi, ex prefetto di Varese che ha fatto presente al Ministero dell'Economia l'opportunità di un rinvio per non accavallarsi con i problemi aperti in Comune.

Il Comitato civico di Campione d'Italia, unitamente al Gruppo residenti campionesi, ha invitato la popolazione dell'enclave a partecipare ad una riunione pubblica che si terrà venerdì prossimo alle 17,30 in piazza Maestri Campione. ''Una occasione per esaminare la questione e promuovere la raccolta - si legge in una nota -.  Ed anche per consentire per la prima volta alla popolazione di Campione di poter esprimere il proprio parere in merito a una situazione tanto importante e modificativa della vita quotidiana e rilevante per il futuro del nostro territorio''.

Stando ai promotori della petizione, con la direttiva Ue salterebbero tutti gli accordi con la Svizzera: ''Perderemmo sanità, targhe e patenti svizzeri. E ancora: addio alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, agli interventi dei pompieri di Melide e alle ambulanze svizzere. E in prospettiva la valuta corrente a Campione non sarà più il franco. Inoltre, per chi arriva dall'Italia dovrà fare due volte dogana. Una sul confine, l'altro all'entrata a Campione. Chi ha deciso di chiedere l'inclusione di Campione dell'area doganale europea, era consapevole delle conseguenze?''..

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