Luganese

Maroni commissario a Campione? 'No grazie'

La voce dei giorni scorsi era una 'fake news', come dichiara l'ex governatore lombardo su Facebook. Che intanto sta facendo carriera nel settore bancario

Ti-Press
17 gennaio 2019
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Quella di Roberto Maroni commissario straordinario del Casinò di Campione d'Italia era una “fake news”. Lo scrive lo stesso ex governatore lombardo, che con un post su Facebook ha smentito la voce che già dal primo momento era campata per aria: “Non sono interessato, grazie”. La voce aveva preso a circolare a seguito di una visita dell'ex ministro dell'Interno e del Lavoro a Giorgio Zanzi, ex prefetto di Varese, attuale commissario prefettizio al comune di Campione d'Italia, in dissesto finanziario.

“Era già da queste parti, per cui aveva ritenuto giusto passare per un saluto. Ritengo che Maroni, con il suo passato, possa avere ben altre ambizioni” aveva detto alla 'Regione' Zanzi, che ci aveva visto giusto, anche perché non si può escludere che ne avessero parlato. Infatti, Maroni è stato nel frattempo nominato 'senior advisor' di Mediobanca. Incarico che va ad aggiungersi a quello di 'strategic advisory board' dello studio Gatti Pavesi Bianchi, il più importante in Italia nel settore fusioni e acquisizioni, storici consulenti della stessa banca che continua ad essere il punto di riferimento del “salotto buono” dei grandi gruppi industriali italiani. Il secondo importante incarico è quello di 'advisor' in Banca Prossima, la banca del gruppo Intesa Sanpaolo che si occupa di non profit.

Insomma, per Maroni un ritorno in campo alla grande, sia pure in ambiti differenti da quelli degli ultimi anni. Assieme a Umberto Bossi è stato uno dei fondatori della Lega Nord, della quale è stato anche segretario nazionale, prima di Matteo Salvini.

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