Luganese

Ritirato, torna 'uguale' all'albo

A Melano piovono opposizioni contro la nuova domanda di costruzione per un quartiere residenziale

(Ti Press)
12 dicembre 2018
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«È lo stesso progetto, e dire che la prima volta è stato ritirato dai promotori...». A un anno dalla petizione di protesta consegnata al Municipio contro «il colosso edilizio» per la costruzione di un quartiere residenziale di 5 edifici plurifamiliari – 99 appartamenti e 21 spazi per uffici e commerci – promosso dall’imprenditore Angelo Gilardoni, a Melano scoppia di nuovo la polemica.

Il gruppo Melano a misura d’uomo sta raccogliendo numerose opposizioni contro la nuova domanda di costruzione della Impregil Sa di Maroggia pubblicata dal Comune e la cui scadenza è imminente, venerdì 14 dicembre. Il complesso sorgerebbe in località Suvaieta, a 25 passi dall’autostrada. «Proprio dove sono sotto gli occhi di tutti i grossi problemi di traffico lungo l’asse autostradale tra Mendrisio e Lugano: ogni mattina auto e camion fermi in colonna e smog a livelli fuori dalla norma» – ammonisce la portavoce, Simona Cinelli. Diversi e analoghi a quelli sollevati un anno fa i motivi che preoccupano il Gruppo Melano a misura d’uomo, che proprio per sostanziare le proprie opposizioni da parte dei diversi confinanti dell’area interessata da quella che non esitano a definire «una speculazione edilizia che ci porterebbe al collasso» hanno incaricato l’avvocato Rossano Bervini. Numerose, dunque, si preannunciano le opposizioni contro il progetto. A giudizio dei contrari «l’eccedenza di appartamenti sfitti nella regione è grave, solo nel comune di Melano si calcola in una percentuale superiore al 2,1%. L’imponente complesso immobiliare porterebbe circa 300 residenti in più nel comune, aggravando in modo ingestibile i problemi già esistenti di sfruttamento delle risorse ambientali, territoriali e organizzative del Comune, della regione del Basso Ceresio e Mendrisiotto».

Il sindaco: ma no, il progetto è diverso

Per il Gruppo Melano a misura d’uomo, l’imponente complesso residenziale graverebbe sulle infrastrutture pubbliche e genererebbe nuovi costi finanziari al Comune, dal momento che la popolazione aumenterebbe notevolmente. Ma gli oppositori criticano anche il silenzio del Municipio. «A quasi un anno dalla consegna al Comune della nostra petizione, che ha raccolto 479 firme, tra cui anche quella di alcuni municipali, e altre duecento firme portate dai Cittadini per il territorio, il Municipio non ci ha fatto sapere nulla, nessun riscontro è arrivato. Noi a questo punto mettiamo in dubbio l’operato del Municipio» – dichiara la portavoce, Simona Cinelli, che aggiunge: «I cittadini chiederanno quanto prima spiegazioni e garanzie al Municipio e desiderano essere coinvolti come a norma delle nuove leggi per la pianificazione di quartieri, per il futuro di tutta la comunità». Il progetto firmato Impregil Sa, che contempla pannelli fotovoltaici, prevede di svilupparsi su quattro piani, «ancorché rispettando le altezze complessive, in una zona R3» – osservano gli oppositori. Il sindaco di Melano, Daniele Maffei, da noi interpellato, fa sapere che incontrerà il gruppo Melano a misura d’uomo lunedì. «Non è vero che il progetto è identico a quello precedente, è cambiato all’interno della superficie. Abbiamo proposto delle modifiche ai promotori che hanno deciso di accoglierle. La strada è comunque ancora lunga. D’altra parte il Piano regolatore prevede per quell’area una zona edificabile e a votare il Pr è stato il Consiglio comunale...». 

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