Luganese

Non cancellò insulti contro Bertoli su Fb, giornalista assolto

Prosciolto l'ex caporedattore del Mattinonline. Non è responsabile dei post contro il ministro. La responsabilità è solo di chi li ha scritti

(foto Ti-Press)
9 novembre 2018
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L'ex caporedattore del Mattinonline (ed ora caporedattore di Ticinonews.ch) Mattia Sacchi è stato assolto questa mattina, come riporta il portale Ticinonews, dal giudice della Pretura Penale Siro Quadri dall'accusa di mancata opposizione a contenuti punibili, promossa nei suoi confronti dal procuratore Zaccaria Akbas per non aver cancellato per tempo alcuni commenti lesivi dell'onore del Consigliere di Stato  Manuele Bertoli, pubblicati nel gennaio 2016 da alcuni utenti della pagina Facebook del portale.

Per il giudice, il reato non sussiste, perché il giornalista non era da ritenersi responsabile per quei commenti  (definiti da Quadri "veri e propri insulti”). Semmai lo era chi li ha concretamente scritti, precisa il portale, ma ciò non significa che perché le forze dell'ordine non sono riuscite a rintracciarlo la colpa debba ricadere sul responsabile della testata.

Discorso diverso se quei commenti fossero apparsi sul sito del Mattinoline, in quanto in quel caso la testata aveva potere di impedire i commenti ingiuriosi, cosa che su Facebook non è possibile (la piattaforma social non permette la moderazione dei commenti).

 

 

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