Luganese

Ampliamento Ospedale Civico: l'Ata ritira l'opposizione

Il progetto della nuova piastra base dell’Ospedale Regionale di Lugano deve ora più vicino il rilascio della licenza edilizia.

11 ottobre 2018
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Il progetto della nuova piastra base dell’Ospedale Regionale di Lugano – sede Civico – si è sbloccato e il rilascio della licenza edilizia sembra ora essere imminente. L’Associazione traffico e ambiente (Ata) ha infatti ritirato la sua opposizione relativa all’ampliamento dell’autosilo, che serve pazienti e visitatori del polo ospedaliero con l’Ospedale Civico e il Cardiocentro, dopo che l’Ente Ospedaliero Cantonale ha disposto una riduzione del numero previsto di posteggi per le vetture. La nuova piastra base – ha evidenziato l'Eoc – "sarà tra le più moderne dal punto di vista tecnologico in Svizzera e permetterà di continuare ad offrire alla popolazione ticinese cure di qualità al passo con gli sviluppi della medicina anche nei prossimi decenni". La nuova struttura ospiterà, tra l’altro, la medicina intensiva, il blocco operatorio e il Pronto Soccorso. 

La sezione della Svizzera italiana dell’Ata ha deciso di ritirare la sua opposizione dopo una serie di incontri costruttivi con i rappresentanti dell’Eoc ed una riunione conciliativa presso il Dicastero competente della Città di Lugano. Il ritiro dell’opposizione è avvenuto dopo il raggiungimento di un accordo che soddisfa entrambe le parti sul numero dei posteggi per autovetture, moto e biciclette previsti nel nuovo autosilo, dove l’Ata riteneva il numero di posti per le automobili troppo elevato. Gli oppositori hanno apprezzato l’ampliamento dell’offerta di stalli per la mobilità lenta e la determinazione dell’EOC nel continuare a promuovere una mobilità aziendale alternativa al trasporto motorizzato individuale. Ata ed Eoc si impegnano inoltre ad intervenire presso la Città di Lugano e il Cantone per un miglioramento del servizio di trasporto pubblico da e per il polo ospedaliero.

La nuova struttura, la cui progettazione è stata affidata ad un team di professionisti nell’ambito di un concorso internazionale indetto dall’Eoc nel 2016, ospiterà la medicina intensiva con 26 posti letto, otto sale operatorie, il Pronto Soccorso con 38 postazioni di trattamento, l’eliporto, un piano di degenza, l’ambulatorio di fisioterapia ed ergoterapia, come pure spazi riservati alla tecnica. Fra le novità del progetto figura anche la modifica dei percorsi di accesso sia per i veicoli che per i pedoni, per i quali è previsto un percorso non più a nord dell’ospedale, ma fronte lago. L’inizio del cantiere avverrà dopo l'ottenimento della licenza di costruzione e gli usuali tempi tecnici di preparazione per un’opera di questa portata.

 

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