Luganese

Lugano, il Plr lancia il guantone di sfida con Ruby Belge

Ratificata la lista per il Gran Consiglio. Confermati tre deputati uscenti, fra i candidati volti nuovi e giovani pronti a mettersi alla prova

13 settembre 2018
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Ana Djurovic, Arnaldo Negri, Innocenzo Caizza, Mari Luz Besomi-Candolfi, Paolo Toscanelli, Daniel Georgis; confermati gli uscenti Giovanna Viscardi, Alessandra Gianella e Fabio Schnellmann. In lista pure Marco Züblin, Luca Cattaneo, Roberto D’Auria e Ruby Belge che ha acconsentito una decina di giorni fa. Sono i tredici nomi della lista Plr in lizza per il Gran Consiglio alle elezioni del prossimo aprile. Il 14esimo è quello di Daniele Mazidi, nuovo presidente dei Giovani liberali radicali e membro dell’Ufficio presidenziale della sezione cittadina. La proposta di candidatura è stata formalizzata dalla ‘sottosezione’ di Viganello ma lui stasera si è ritirato ringraziando la sezione di quartiere e affermando che preferisce concentrarsi sull’attività dei giovani.

«Ruby Belge è il mio pupillo. Ho voluto fortemente personaggi come provenienti dalla società civile con competenze mirate e un vissuto da rispettare», ci ha confidato il presidente della sezione Guido Tognola, prima dell’assemblea straordinaria andata in scena al Capannone di Pregassona stasera. «Nel giro di poche settimane siamo riuscito a formare una lista eterogenea che può dare fastidio». Un lista che vuole dunque essere aggressiva e agguerrita. Non solo per la presenza di Ruby Belge. Classe 1979, l’ex pugile è il volto nuovo della politica e per certi versi la sorpresa della lista. Vinse i l 27 luglio del 2007 vinse il titolo mondiale nella categoria welter della federazione Ibc, battendo ai punti l’ucraino Viktor Sidorenko. Poi, si è ritirato dalle competizioni nel novembre del 2012. Dopo la fine della carriera agonistica, Belge ha continuato a dedicarsi al suo sport, insegnando pugilato in una nota palestra di Lugano. Ora torna su un altro ring, quello della politica, dove la battaglia è dialettica e di contenuto ma non meno impegnativa.

Tognola: ‘Conquistiamo i dormienti’

Quello del presidente Tognola è stato un intervento focalizzato sulle candidature senza dimenticare la politica che deve subordinare l’azione ai valori e alle visioni liberali, a garanzia della Stato di diritto. «È nostra responsabilità verso le future generazioni soddisfare un bisogno fondamentale, quello del coinvolgimento emozionale positivo in grado di risvegliare e conquistare la parte di società dormiente», Tognola si riferisce alla significativa fetta di assenteisti che non partecipano alla vita pubblica né si recano alle urne. E non sono pochi, rappresentano quasi la metà degli aventi diritto al voto.

Il presidente sezione propugna «una politica che ribadisca i successi allo stesso modo degli insuccessi, nel rispetto del gioco democratico che ci vede ora partito di minoranza con il ruolo di opposizione costruttiva e promotrice dei nostri valori sui quali ancorare la nostra attività». Tognola vorrebbe un partito fatto di persone che si indignano «per quel 7,5% di bambini che vivono in Svizzera al di sotto della soglia di povertà» e nel contempo sia «capace di promuovere la creazione di una ricchezza ‘giusta’». Dopo la presentazione dei singoli candidati, l’assemblea ha ratificato la lista.

All’assemblea hanno presenziato il municipale di Lugano Roberto Badaracco, il presidente del Plr cantonale Bixio Caprara e il presidente distrettuale Paolo Pagnamenta. Assenti giustificati il vicesindaco di Lugano Michele Bertini e la capogruppo in Consiglio comunale Karin Valenzano.

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