Luganese

I creditori del Casinò si facciano avanti

La prefettura di Como invita coloro che ne hanno diritto a presentare la domanda per richiedere il pagamento dei debiti

Ti-Press
22 agosto 2018
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Cosa sarà dei crediti che istituzioni e privati vantano nei confronti del Comune e del Casinò di Campione d'Italia? Quelli del Comune si aggirano attorno a 3,2 milioni di franchi. Poco più di due milioni di euro quelli della casa da gioco nei confronti di fornitori ticinesi. Gli organi istituzionali assicurano che, prima o poi, i debiti saranno pagati. In quale misura però non si sa, soprattutto per quanto concerne quelli del Casinò. Essendo fallita, i creditori della casa da gioco rischiano di doversi accontentare di una minima parte di quanto spetta loro. Per la legge fallimentare italiana, i creditori privilegiati sono i dipendenti che vantano un credito di 9,204 milioni di euro ai quali aggiungere altri 5 milioni di euro, relativi allo stipendio di luglio non pagato. Il Tribunale fallimentare di Como ha fissato per il 28 gennaio 2019 l'adunanza dello stato passivo.

I creditori del Casinò dovranno presentare le loro istanze trenta giorni prima dell'udienza di fine gennaio al giudice delegato Alessandro Petronzi. Per i debiti di Campione al 31 dicembre 2017 il commissario liquidatore straordinario Angela Pagano, dirigente della Prefettura di Como, ha ''invitato chiunque ritenga di averne diritto a presentare, entro un termine perentorio di sessanta giorni, la domanda in carta libera atta a dimostrare la sussistenza del debito''. La domanda può essere presentata all'indirizzo ''commissario@comunecampione.ch'' oppure tramite plico sigillato a ''O.S.L. - Comune di Campione d'Italia''.

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