Luganese

Campione, il gruppo Artisa disposto a impegnarsi

Si parla di più di 100 milioni di investimenti, ma la richiesta a Roma è di ottenere uno statuto speciale

Ti-Press
16 agosto 2018
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Un gruppo di imprenditori svizzeri capitanata da Artisa Group sarebbe disposta a traghettare campione in una nuova realtà ed a rilanciarla. È la stessa Artisa a renderlo noto con un comunicato, nel quale viene inoltre affermato che questo gruppo sarebbe pronto a valutare "la possibilità di rilevare gli immobili del casinò di proprietà del comune ed investire nella sua trasformazione e completare l’opera".

Più di 100 milioni di investimenti, che però hanno un punto cruciale: "l’ottenimento da parte di Roma di uno statuto speciale che permetterebbe di costruire un nuovo progetto tra pubblico e privato con decisioni celeri e investimenti garantiti a lungo termine". Questo progetto, stando a questa ipotesi, "trasformerebbe Campione non più in un enclave/casinò ma in una realtà internazionale con una serie di trasformazioni mirate, che riqualificherebbe l’enclave tutta. Con trasformazione si intende la realizzazione di una clinica di alta specializzazione, appartamenti medicalizzati per la terza e quarta età, appartamenti residenziali e un museo d’arte internazionale. Il casinò, sempre se ci fossero le licenze, verrebbe ridimensionato. Il personale sia del comune che del casinò che una parte sono a carico della cassa disoccupazione svizzera e si parla di ca. 20 milioni all’anno verrebbero riqualificati nel settore socio/sanitario e nei servizi che la sua ricollocazione potrebbe avvenire nelle nuove infrastrutture."

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