Luganese

Un'aula didattica in cima al Brè

Il Municipio di Lugano propone un credito da 490 mila franchi per realizzare una struttura destinata agli allievi delle scuole elementari e dell'infanzia

Un punto panoramico da cartolina (Keystone)
26 luglio 2018
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Un aula didattica nel bosco in prossimità della vetta del Monte Brè. È quanto verrà realizzato con il credito da 490 mila proposto dal Municipio di Lugano. Il relativo messaggio è stato licenziato ieri mattina all'attenzione del Consiglio comunale. L’aula sarà destinata agli allievi delle scuole elementari e dell'infanzia e ha un duplice obiettivo: valorizzare il patrimonio paesaggistico presente sul territorio comunale e promuovere, nel ontesto boschivo del Monte Brè, attività multidisciplinari dedicate agli allievi delle scuole elementari e dell’infanzia.

“A margine della radura rivolta a nord, sotto la stazione di arrivo della funicolare, è prevista la realizzazione di una costruzione leggera in legno, rialzata dal terreno. La struttura ospiterà un’aula didattica fornita di tavoli, stufa a legna, lavello e piastra; sarà inoltre realizzato uno spazio esterno coperto, una veranda dove gli alunni potranno osservare i cicli stagionali della natura”, si legge in una nota. Il progetto potrà essere in futuro completato, in collaborazione con le Ail, con la posa di pannelli fotovoltaici. Sarà inoltre valutata la possibilità di realizzare un percorso circolare attorno alla vetta, con postazioni di osservazione dotate di pannelli didattici multilingue a disposizione degli studenti, dei visitatori locali e dei turisti. Questa struttura potrà essere utilizzata anche dai docenti e dai collaboratori della Città per svolgere attività di formazione, si precisa ancora nella nota.

Il finanziamento dell’opera sarà in parte coperto grazie al sostegno di enti pubblici e sponsor privati: il Rotary Club Lugano ha già assicurato un importante contributo, in considerazione della valenza educativa del progetto e anche della volontà di segnare in modo tangibile il novantesimo anniversario dalla fondazione del sodalizio, che cadrà nel 2019. Le Ail, il Patriziato di Brè e la Sezione forestale cantonale hanno manifestato la loro disponibilità a un eventuale sostegno finanziario al progetto.

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