Luganese

Arl, si aggrava la posizione dell'ex direttore

Il Dipartimento del territorio scopre 'ulteriori potenziali ireregolarità'. Riguarderebbero l'ammontare delle sue retribuzioni

(Ti Press)
3 luglio 2018
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Emergono “ulteriori potenziali irregolarità” nell’ambito dell’inchiesta a carico dell’ex direttore delle Autolinee regionali luganesi (Arl), Curzio Bernasconi. Secondo quanto comunicato oggi dal Dipartimento del territorio le nuove irregolarità riguarderebbero l’ammontare delle sue retribuzioni.
“Considerata la presunta gravità dei fatti riscontrati – si evidenzia in un comunicato stampa – si è resa necessaria una segnalazione al Ministero pubblico ed è stato prontamente informato tutto il Consiglio di Stato”. Una fase delicata per la società di trasporti alle prese con un rinnovo parziale del consiglio di amministrazione: “Tale operazione permetterà al Consiglio di Stato – si legge nella nota governativa – di rinnovare la fiducia nelle Autolinee regionali luganesi e nelle sue maestranze. Operatività e prestazioni di Arl non sono peraltro mai state oggetto di sfiducia da parte del Cantone”. Una volta accertati i fatti, il Dipartimento diretto da Claudio Zali “si farà parte attiva nel procedimento al fine di chiedere un risarcimento finanziario”.

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