Luganese

Triplicano gli espositori al mercato di Capriasca

Dal primo appuntamento di aprile al terzo di giugno il Mercato dei sapori di Tesserete è passato da 5/6 a 18 bancarelle. E c'è la volontà di espanderlo.

Ti-Press
23 giugno 2018
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Una manifestazione su cui puntare. Tra i tanti eventi – di genere e dimensione svariati – che il territorio vede fiorire ogni anno, il Mercato dei Sapori di Capriasca merita una menzione: in pochi appuntamenti, il numero di espositori è infatti triplicato. Partito a metà aprile con 5-6 venditori, l’appuntamento di giugno, il terzo trattandosi di un evento a cadenza mensile, ne ha registrati 18. «Noi ci crediamo – valuta il capodicastero Eventi Matteo Besomi –, se possibile vorremmo ampliarlo e, se gli ambulanti dovessero essere d’accordo renderlo più regolare. Abbiamo un territorio che ha molto da offrire e c’è già una certa abitudine a fare bancarelle: si tratta di professionalizzarla».

Non è Bellinzona, né uno dei mercati d’Oltreconfine che attraggono acquirenti anche ticinesi, ma l’iniziativa capriaschese ha suscitato in poco tempo l’interesse di numerosi addetti ai lavori del cantone. «Abbiamo iniziato a collaborare con l’Associazione commercianti ambulanti ticinesi (Acat) – spiega il coordinatore di AreaViva Nicolas Fazzalaro –, gli iscritti hanno ricevuto informazioni anche sul nostro mercato e si sono annunciati in molti». Se l’obiettivo di suscitare la curiosità e la voglia di partecipare in chi produce e vende prodotti alimentari è stato raggiunto, resta ancora da lavorare sull’affluenza. «I primi appuntamenti sono stati meteorologicamente sfortunati – ammette Fazzalaro –, ma riteniamo ci possa essere un buon potenziale di crescita. La nostra intenzione adesso è potenziare la pubblicità». Posto ai giardini di Tesserete, nei pressi della casa comunale, il Mercato dei Sapori ha una capienza limitata. «Siamo costretti a valutare le candidature che arrivano anche in base allo spazio che occuperebbero le singole bancarelle – chiarisce il coordinatore –, per quest’anno la posizione non verrà modificata, per l’anno prossimo si vedrà. Alternative ce ne potrebbero essere ma è ancora presto per esprimersi a riguardo: il bilancio lo tireremo alla fine dell’edizione».

Intanto, la manifestazione continuerà a cadenza mensile – il prossimo appuntamento è per il luglio – fino a settembre. Il giorno in cui si svolge è il lunedì, scelto appositamente per non accavallarsi ad altri eventi, ma pure questo non è detto che non venga modificato per venire incontro alle esigenze degli acquirenti. Inoltre, quello che al momento è al 100% un mercato di prodotti alimentari, esclusivamente ticinesi, potrebbe tramutarsi ampliando l’offerta con prodotti d’artigianato.

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