Ignoti si sono introdotti nel deposito del museo e hanno sottratto alcuni oggetti, tra cui una slitta di due metri che si voleva donare al Museo di Leventina
Due “gramole” e una “cavra” (strumenti per la lavorazione della canapa e del legno) e soprattutto una slitta lunga circa due metri: sono gli oggetti che qualcuno ha sottratto dal deposito del Museo del Malcantone.
Lo comunicato i responsabili del museo che hanno scoperto stamattina lo strano furto, avvenuto negli scorsi giorni.
La slitta, usata per il trasporto invernale del fieno e del legname, era stata donata al museo malcantonese anni fa e, appurata l'origine leventinese, si era deciso di consegnarla al Museo di Leventina.
Il furto è avvenuto apparentemente senza scasso, come ha potuto appurare la polizia, ed è stato certamente eseguito da più persone: la pesante slitta si trovava infatti a tre metri d'altezza e al suo posto è stato posto un altro oggetto presente nel deposito.
Il Museo del Malcantone chiede la collaborazione di tutti per potere ritrovare la testimonianza della vita ticinese di un tempo chiamando lo 091 606 31 72 o scrivendo una e-mail a musmalc@bluewin.ch.