Luganese

Il Mat: cercheremo casa 'in un altro comune'

Dopo il no unanime del Municipio di Lugano alla proposta del Movimento artistico ticinese per mantenere l'attuale sede, Mirko D'Urso guarda altrove

©Ti-Press
16 maggio 2018
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"Faremo in modo in questi 4 anni di far pulsare sempre più cuori artistici. E poi troveremo sicuramente un altro comune e un’altra sede per i nostri 600 allievi" ha scritto su Facebook Mirko D'Urso, commentando la lettera ufficiale con cui il Municipio di Lugano ha laconicamente bocciato la proposta del Movimento artistico ticinese – la scuola di danza, musica e teatro fondata da Mirko D'Urso – per salvare l'attuale sede del centro artistico.
Proposta "in contrasto con il progetto definitivo di sistemazione idraulica e riqualifica del Cassarate", si legge nella missiva che conclude con l'invito "a volersi attivare nella ricerca di ubicazioni alternative per il proseguimento dell'attività". Ubicazione che – come scritto da D'Urso – non è detto si trovi ancora nel territorio di Lugano. C'è comunque tempo fino al 2022, stando a quanto comunicato, anche se in maniera non ufficiale, dal Municipio di Lugano.

Prosegue intanto la raccolta delle firme per la petizione "Don't touch the mat", arrivata in una settimana a tremila firme. L'intenzione di Mirko D'Urso è, arrivati a cinquemila, di consegnare le dirme a Comune e Cantone "anche se purtroppo non servirà a nulla".

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