Luganese

La tradizione umanitaria nel Giardino dei Giusti di Lugano

È una prima Svizzera. Sarà inaugurato domani al Parco Ciani

25 aprile 2018
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A conclusione del progetto “Lugano Città Aperta”, domani, giovedì 26 aprile, avrà luogo al Parco Ciani di Lugano, alla presenza del Consigliere federale Ignazio Cassis, l’inaugurazione del Giardino dei Giusti di Lugano. Si tratta di una prima svizzera.

Il Giardino viene istituito nell’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia che diedero la stura a un esodo di perseguitati dall’Italia verso la Svizzera italiana per valorizzare la tradizione umanitaria di Lugano e del Cantone Ticino verso chi ha subito l’oppressione politica, la persecuzione razziale e religiosa e la negazione della libertà. Proprio in concomitanza con l’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali fasciste, nel 2018 la Svizzera passa il testimone della presidenza dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (IHRA) all’Italia.

“L’inaugurazione del Giardino dei Giusti di Lugano rappresenta un’opportunità per rinsaldare i vincoli di amicizia fra l’Italia e la Svizzera – si legge nel comunicato della Città – che molto ha fatto per i perseguitati in fuga dal nazifascismo”. 

Nell’area situata fra la Biblioteca Cantonale e il lago Ceresio, degli ulivi appositamente piantati e delle targhe renderanno omaggio a quattro figure di ticinesi particolarmente rappresentative della tradizione umanitaria della Città e del Cantone Ticino.

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