Stasera (e da 14 anni) si bilancia il male con il bene

Dal Ticino fino in Tibet, Bolivia, Nicaragua, Ciad, Bosnia Erzegovina, India, Kenya, Thailandia e Vietnam. È il filo teso dall’Associazione 'Memorial Flo', da quattordici anni al lavoro per dare un futuro, nel ricordo di Flavia Bertozzi-Moroni, a bambini sfortunati di tutto il mondo.

Una frase contraddistingue l’operato encomiabile di quanti hanno preso parte ai diversi progetti internazionali: 'Bilanciare il male con il bene', dove per male si intende il peggio dell’espressione umana, come fu l’assassinio, avvenuto nel dicembre 2002 a Ponte Capriasca, di Flavia, incinta di due gemelli, 'colpevole' agli occhi del mandante e del killer di essere la moglie di una guardia di confine.

«Al contrario di quanto spesso accade – ci spiega Michela Greppi Moroni, sorella di Flavia – il sostegno dei nostri soci è andato via via rafforzandosi, così come la nostra motivazione, che è cresciuta anch’essa insieme all’esperienza accumulata nell’ambito della cooperazione e dello sviluppo. Sono stati così possibili progetti ambiziosi, pensiamo al Camerun e al Ruanda, ma anche estremamente duraturi, come ad esempio il Nicaragua».

Una mano tesa portata con un sorriso da parte soprattutto di chi quel sorriso se lo è visto cancellato da un efferato atto, ma poi risorto nella convinzione di un fine ultimo volto al bene più grande. Un aiuto che si è rafforzato negli anni e che ha portato a creare una rete locale sempre più indipendente: «A tal proposito – annota Michela nel rapporto di attività – i nostri progetti, seppur con modalità e tempistiche differenti, sono ad oggi in fase di autonomizzazione, e il 2018 verterà proprio sul rafforzamento delle capacità locali, così da minimizzare nel tempo il bisogno di accompagnamento dell’associazione».

Il memorial, che si terrà quest’anno nella sala eventi del ristorante Nero di seppia di Camignolo oggi, sabato 14 aprile, ha quale scopo la promozione della diversificata attività dell’associazione. Dalle 19, dopo l’assemblea generale a cui possono partecipare oltre ai soci i simpatizzanti, si terrà la cena (su prenotazione) con specialità afro-asiatiche ‘condite’ da rumba e flamenco. Il buffet sarà preparato dalle donne attive nel progetto d’integrazione ‘Incontriamoci in cucina’, entusiaste di servire delizie togolesi, siriane e cingalesi. Dalle 20.30 Clay Crescini porterà il suo blues rock’n’roll & country, mentre dalle 21.30 sarà dato spazio all’Hi Fi Power Trio & friends. Maggiori informazioni sul sito dell’associazione www.memorialflavia.ch.

«Chi desidera far parte dei nostri amici – non manca di ricordare Michela – contribuirà a finanziare i progetti oltre alla possibilità di sostenere a distanza un bambino». Numerosi i compiti ai quali l’associazione si è dedicata: dal sostegno di bambini affetti dal virus Hiv (Ruanda) alla possibilità di accesso all’acqua potabile di tutta la comunità di un villaggio in Camerun, dalla scuola-asilo di Sao Mai (Vietnam) all’accoglienza di bambini e ragazzi vittime di abusi in Nicaragua. Altro progetto importante quello boliviano legato al coordinamento, alla formazione, prevenzione e gestione in ambito sanitario.