Aspasi, Camera di commercio, Associazione industrie ticinesi e Associazione bancaria ticinese chiedono un'apertura dell'azionariato anche a privati
L’Associazione dei Passeggeri Aerei della Svizzera italiana, la Camera di commercio, dell’industria dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino, l’Associazione industrie ticinesi e l’Associazione bancaria ticinese sii dicono preoccupate in relazione alla situazione che si è venuta a creare attorno all’Aeroporto di Lugano-Agno. “Il fallimento di Darwin Airlines – si legge in una nota inviata alle redazioni – ha preso in contropiede l’aeroporto e gli utenti di quest’ultimo. L’attuale vuoto in relazione alla tratta Lugano-Ginevra non solo crea forti disagi a numerose realtà sul territorio, ma rischia di compromettere irreversibilmente opportunità legate ai voli di linea da e per la nostra regione. A questo si aggiunge un collegamento su Zurigo altamente insoddisfacente che peggiora ulteriormente il servizio agli utenti. Il tasso dei voli cancellati negli ultimi mesi è assolutamente ingiustificabile nei confronti dei passeggeri".
L’aeroporto di Lugano-Agno rappresenta – si legge – “un’infrastruttura di trasporto strategica non solo per la regione del Luganese. La politica aeronautica federale prevede espressamente uno scalo a Sud delle Alpi. Alla politica spetta ora il compito di concepire e strutturare un progetto di aeroporto moderno e funzionale. Richiamiamo al riguardo realtà analoghe come quelle di Berna e Sion, in parte anche più vicine agli aeroporti internazionali. In un cantone il cui successo economico è da sempre strettamente legato alle infrastrutture di trasporto, è primordiale una sensibilità nei confronti di quest’ultime. Nel 2016 sono state oltre 72'000 le persone che hanno viaggiato tra Lugano e Ginevra. Proprio in un momento storico di rafforzamento di Lugano quale piazza congressuale è determinante mantenere e ripristinare un servizio di aviazione di linea – puntuale e affidabile – a supporto di turismo ed economia. Inoltre non va dimenticato l’indotto generato dall’attività aeronautica: sono numerose le aziende fornitrici e del ramo aeronautico insediate a ridosso dell'Aeroporto di Lugano-Agno e i relativi impieghi”.
Attraverso un’apertura dell’azionariato anche a privati e a investitori eventualmente interessati – è il 'suggerimento' – “le attività e l’indotto potranno in futuro guadagnare ulteriore importanza. Le associazioni economiche e l’associazione dei passeggeri chiedono quindi alla Città di Lugano e alla Lugano Airport SA di presentare senza indugi un progetto attuabile in tempi brevi che permetta di non compromettere irrimediabilmente il valore strategico del nostro aeroporto”.