Si accentua la spaccatura nel Consiglio comunale dell'enclave

Perplessi e delusi. Si accentua la rottura fra il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, e parte della sua maggioranza. Quattro consiglieri, Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Domenico Deceglie e Michele Canesi, hanno nuovamente scritto al primo cittadino rimarcando, con toni non teneri, la loro messa alla porta durante le riunioni di maggioranza. Uno scritto che vuole manifestare “la crescente preoccupazione – si legge nella missiva – da un lato, per il costante peggioramento della situazione economica, finanziaria e sociale del paese e, dall'altro, per la torale asseza di alcun progetto o programma di sviluppo che possa rilanciare e aiutare i nostri cittadini in questo momento così delicato e difficile”. I quattro consiglieri parlano di una mala-gestione, in particolare inaccettabile sarebbe “cercare di risanare e riequilibrare i gravi problemi economici del paese mediante una strategia basata esclusivamente sugli esuberi e sui licenziamenti collettivi”.

I consiglieri 'dissidenti' vogliono inoltre conoscere i tempi del pagamento degli stipendi in arretrato dei dipendenti comunali (50% di febbraio, marzo e tredicesima) e se il Comune “sia oggi in grado di far fronte e garantire il corretto e integrale assolvimento delle proprie funzioni e dei propri servizi indipensabili”.

Amministrazione comunale peraltro che non ha ancora approvato il Bilancio previsionale 2018 la cui scadenza cadeva il 31 marzo.