Campione d'Italia

Ci sono investitori interessati al Casinò

Il sindaco Roberto Salmoiraghi scrive ai preoccupati concittadini

14 marzo 2018
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Ci sono ivestitori interessati al Casinò di Campione d'Italia. Se le parole hanno un significato, a maggior ragione se contenute  in una lettera inviati ai “Cari cittadini” da Roberto Salmoiraghi, sindaco di Campione d'Italia, per confermare che i giudici del Tribunali civile di Como non hanno ancora preso una decisione in ordine all'istanza di fallimento per grave inadempienze della Casinò di Campione Spa, società di gestione della casa da gioco in riva al Ceresio.

Scrive Salmoiraghi: “l Comune per tutto quanto di sua compertenza, sta assiduamente lavorando, unitamente alla Società con chiarezza di obietti e di strumenti, affinché il piano di risanamento predisposto, ed in parte predisponendo, possa giungere a buon esito ed  essere favorevolmente accolto e sostenuto anche dagli investitori”. Chi siano questi investitori non è dato sapere. Abbiamo cercato di saperne di più, rivolgendosi al sindaco dell'enclave, che non ha risposto (non da oggi da tempo) a 'la Regione. In 'silenzio' anche la posta elettronica. Si può azzardare una risposta: gli investitori potrebbero essere le stesse persone che nei mei scorsi, stando a Salmoiraghi, erano disposti a sottoscrivere bond aziendali (emessi dal Casinò) per trenta milioni di euro. Nel frattempo ieri c'è stato l'atteso incontro tra l'Amministratore Unico Marco Ambrosini e le organizzazioni sindacali che si è chiuso con un nulla di fatto a seguito del fatto che “durante l'incontro con la direzione aziendale si è consumata l'ennesima forzatura sul piano delle relazioni industriali che ha determinato la sospensione del confronto sulla procedura di mobilità”'. Cosa è accaduto?  Ambrosini, dopo  aver illustrato quanto emerso lunedì in Tribunale a Como nel corso dell'udienza sull'istanza di fallimento della Società chiesta dalla Procura lariana e aver assicurato che il Comune (per ora rinuncia alle quote si sua spettanza) e la Banca Popolare di Sondrio sono disponibili a sostenere il Casinò, ai sindacalisti ha consegnato alcune proposte il cui obiettivo è quello di evitare i 165 licenziamenti collettivi, la cui procedura è ufficialmente iniziata. Nello stesso istante i sindacalisti sono venuti a conoscenza che le proposte erano già state pubblicate su alcuni social. “Veder pubblicato sui mezzi di comunicazioni documentazione priva di ufficialiltà e non ancora oggetto di approfondimento del tavolo di confronto la dice alla lunga sul clima del tanto peggio tanto meglio'' il duro commento delle Organizzazioni sindacali che, dopo aver chiesto ad Ambrosini di far luce su quanto accaduto (chi ha fornito documenti dell'Azienda così importanti, quando ancora non erano noti ai rappresentanti dei lavoratori?) hanno abbandonato il tavolo. Precisando: ''In considerazione alla gravità di quanto emerso sia comunque disponibili a continuare la discussione purché sia garantito un confronto coerente e nell'alveo delle relazioni industriali”'.

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