Luganese

Lugano, perché la Città non parla più di 'Meglio a piedi'?

Interpellanza chiede spiegazioni sulle lungaggini del Municipio nel prendere posizione. E fioccano domande anche su fatture ritenute troppo elevate per il teleriscaldamneto a Carona

12 marzo 2018
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Che fine ha fatto la mozione per il progetto “Meglio a piedi” a Lugano, volto a securizzare i percorsi casa-scuola per gli allievi, presentata al Municipio tre anni fa? Sono attese da tre anni le osservazioni della Città. A chiederselo e a chiederlo all'esecutivo sono i consiglieri comunali socialisti Raoul Ghisletta Simona Buri, Marco Jermini, Nina Pusterla, Tessa Prati e i Verdi Nicola Schönenberger e Danilo Baratti. 

La mozione è stata accolta dalla Commissione della pianificazione del Consiglio comunale di Lugano, con rapporto del 24 febbraio 2015, redatto dall’onorevole Amanda Rückert e sottoscritto dagli onorevoli Mario Antonini, Luca Banfi, Francesco Beltraminelli, Simona Buri, Michele Malfanti, Raffaella Martinelli Peter, Ero Medolago, Enea Petrini e Nicola Schoenenberger. Ma, senza le osservazioni del Municipio, il Consiglio comunale non può esprimersi sulla mozione. Perciò, si chiedono lumi all'esecutivo.

Carona, fatture troppo elevate per il teleriscaldamento?

In un'altra interpellanza  Raoul Ghisletta, Danilo Baratti, Simona Buri, Marco Jermini e Nina Pusterla girano al Municipio di Lugano il fatto che alcuni cittadini avrebbero ricevuto nel 2017 delle fatture molto salate per il teleriscaldamento, creato da Ail Sa a Carona. I consiglieri comunali pertanto chiedono come sono state calcolate le fatture per il teleriscaldamento  e le indicazioni dell'’importo minimo, medio e massimo delle fatture, semestre per semestre e ci sono in vista correttivi.

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