Luganese

Incendiò un bar per futili motivi, pena di 18 mesi sospesi

Condannato 45enne luganese alle Correzionali. Il giudice Amos Pagnamenta: 'Enorme pericolo in piena notte per gli inquilini'

(Ti Press)
6 marzo 2018
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Quel 27 ottobre 2015, in piena notte, si è prodotto un potenziale "enorme pericolo per la collettività, dal momento che sopra il bar vi era uno stabile di sei piani abitato”. Il giudice Amos Pagnamenta ha giudicato grave la colpa oggettiva e soggettiva di un 45enne luganese comparso stamane davanti alla Corte delle assise correzionali per incendio intenzionale e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. Quella notte, verso le 03, l'uomo, per un attacco d'ira dopo una lite con la fidanzata e dopo aver assunto un mix di sotanze, tra cocaina, marijuana, psicofarmaci e super alcolici, ha appiccato il fuoco con dei giornali ad una sedia situata all'esterno del bar Diamond di Viganello e le fiamme si sono propagate all'interno dell'esercizio pubblico causando un danno di 160mila franchi. Incendio poi fortunatamente domato da una pattuglia di polizia giunta sul posto durante una ronda notturna. La perizia psichiatrica sul 45enne ha concluso che l'uomo era in grado di intendere e volere, pertanto non gli è stata riconosciuta nessuna scemata responsabilità. La perizia ha stabilito comunque praticamente nullo il rischio di recidiva. L'imputato, difeso dall'avvocato Marco Masoni, si è ravveduto e ha ammesso ogni sua responsabilità. Dovrà seguire una cura ambulatoriale presso Ingrado. L'accusa, sostenuta dal pp Andrea Minesso, aveva proposto 22 mesi di detenzione posti al beneficio della sospensione condizionale.

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