Luganese

Casinò di Campione, c'è attesa per il piano industriale

L'istanza di fallimento verrà discussa il 12 marzo del giudice Alessandro Petronzi

Un macigno per la cittadina lacustre
((Ti-Press))
16 gennaio 2018
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Nella corsa contro il tempo per arrivare con carte spendibili all'udienza del 12 marzo davanti al giudice Alessandro Petronzi, chiamato a decidere l'istanza di fallimento presentata dal pm Pasquale Adesso sostituto procuratore e controfirmata dal capo della procura lariana Nicola Piacente, c'è un passaggio fortemente richiesto dai sindacati: la conoscenza del piano industriale redatto dall'amministratore unico della casa da gioco Marco Ambrosini. Lo si conoscerà a giorni. Prima però deve essere approvato il bilancio 2017. L'assemblea dei soci (azionista unico è il Comune di Campione d'Italia) si terrà nel fine settimana o all'inizio della prossima, considerato che dovranno essere presenti i componenti del Collegio sindacale: due su tre sono in rappresentanza del Ministero delle Finanze e dell'Interno. Bilancio che, per quanto è dato sapere, sarebbe all'esame della società di revisioni dei conti di nomina prefettizia. Possaggi obbligati che in passato non avevano fatto emergere criticità. Nel frattempo continuano gli incontri fra Ambrosini e i sindacati. Anche ieri si sono visti a Milano. Le sigle sindacali Ugl-Cisl-Cisal e Rsa - questa spaccatura fra i sindacati fa più male che bene - hanno chiesto l'intervento del Prefetto di Como Bruno Corda. Infine, a conferma che piove sul bagnato la notizia che probabilmente il Comune non avrà a disposizione le risorse per pagare il prossimo 27 gennaio ai dipendenti comunali gli stipendi arretrati: metà novembre e tutto dicembre.

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