Luganese

'Sfiduciato' il capodicastero Sicurezza di Collina d'Oro

Fra gli agenti della Polcom si sono sollevate voci critiche in merito alla gestione del vicesindaco Giorgio Cattaneo

Foto Ti-Press
17 gennaio 2018
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Probabilmente le critiche dirette alla sola Polizia comunale di Collina d’Oro, dopo la venuta alla luce del caso del vicecomandante pizzicato accanto a una sedicenne alla guida di un’auto (e nel frattempo sospeso dall’incarico), non sono piaciute a molti, soprattutto dopo che un’interpellenza (cfr. ‘laRegione’ del 12 gennaio) lamentava carenze nell’organizzazione del corpo. Fra i corridoi della caserma di Gentilino e sulle volanti qualche voce ha così finito per alzarsi puntando il dito, in particolare sul vicesindaco, Giorgio Cattaneo, capodicastero Sicurezza pubblica, reo di non marcare presenza. Non una voce, ma più agenti lamenterebbero una gestione "all’acqua di rose" caratterizzata da un municipale “che non si vede mai. Non solo, oltre a non essere mai presente quando è richiesta la sua disponibilità, non ci sostiene neppure”, sono i commenti desiderosi di portare fuori un problema che è andato con il tempo acuendosi. Una sorta di ‘coming out’ quello degli agenti di Collina dettato da una serie di bordate lanciate, da diversi fronti, primis la stampa domenicale, sullo stesso corpo che si sono fatte sempre più pressanti. Se c’è dunque una ‘colpa’ gestionale, pare di capire, essa è da condividere con il referente politico, in questo caso, appunto, il capodicastero Cattaneo: malumori che arriverebbero a ventilare un possibile (e necessario) rimescolamento dei dicasteri. Ricordiamo peraltro che lo stesso municipale, insieme con la sindaca Sabrina Romelli, è stato apertamente criticato dal resto dell’Esecutivo, tenuto all’oscuro per quattro mesi dell’incarto penale aperto a carico del vicecomandante. Un agire, il loro, considerato dai colleghi di Municipio ‘inaccettabile e ingiustificato’.

Ipotesi coach?

Chissà... Impossibile ieri raggiungere Cattaneo per una replica. Assente dal luogo di lavoro, non siamo riusciti a contattarlo neppure a casa o sul cellulare. Della ‘questione’ ne abbiamo parlato, dopo la consueta seduta municipale del lunedì, con la sindaca: «Per quel che concerne il vicecomandante è stata confermata la decisione di settimana scorsa. Per il resto sono discussioni all’interno dell’Esecutivo...». Nessuna conferma ci è stata data neppure della possibile volontà di affiancare al comandante e agli agenti della Polcom un coach incaricato di ‘controllare’ il loro agire. Un’altra ipotesi che se avvalorata dai fatti, è l’opinione di molti, andrebbe a scoraggiare ulteriormente i poliziotti.

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