L'Ente ospedaliero aveva contestato la decisione di rinvio alla Pretura penale dell'incarto dopo la condanna in primo grado
Il Tribunale federale, con una sentenza emessa il 20 dicembre e pubblicata oggi, ha respinto in quanto inammissibile un ricorso dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) contro la decisione di rinvio alla Pretura penale della causa che ha visto in un primo tempo lo stesso Ente ospedaliero cantonale condannato penalmente per i contagi da epatite C avvenuti il 19 dicembre 2013 all'ospedale Civico. Una vicenda, si ricorderà, accaduta durante l’esame Tac; rimasero contagiati tre pazienti.
Non essendo stato possibile identificare gli operatori dell’ospedale che causarono il contagio, lo stesso Ente ospedaliero venne condannato per lesioni colpose gravi dalla Pretura penale a una multa di 60mila franchi e ai risarcimento verso le accusatori privati. Una decicisione che però dovrà essere di nuovo presa dalla stessa Pretura, in seguito a un verdetto della Corte di appello e revisione penale, su un fatto procedurale riguardante l’atto d’accusa. Decisione quest’ultima contestata nuovamente dall’Eoc, ma il suo ricorso è inammissibile e perciò si torna in Pretura (il cui verdetto potrà essere nuovamente avversato da ricorsi).