Luganese

Tassa sui rifiuti a Lugano: 35 litri a partire da 1 franco

Il nuovo regolamento licenziato dal Municipio prevede una forma di tassazione di tipo misto

12 gennaio 2018
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Fra gli obiettivi della normativa presentata oggi alla stampa, il Municipio elenca una raccolta razionale degli scarti, la riduzione dei quantitativi di rifiuti solidi urbani e la valorizzazione di quelli riciclabili. Il nuovo sistema contribuirà, aggiunge l'esecutivo, a contenere i costi di raccolta e smaltimento e favorirà lo sviluppo di una coscienza ambientale.

Il regolamento prevede una tassa di tipo misto composta da un contributo base (volto a coprire i costi fissi e i costi di raccolta) e da una tassa per i costi variabili proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti da ogni nucleo familiare. È prevista una differenziazione tra la tassa base per le attività economiche e quella per le economie domestiche e le residenze secondarie.

Quanto si paga

Le residenze primarie con persona sola e le residenze secondarie con un solo posto letto saranno chiamate a versare un importo minimo di 25 franchi all'anno (massimo 75). Per due o più persone e per due o più posti letto la tassa minima è di 50 franchi (massimo 150). Il contributo volto a coprire i costi variabili, la cosiddetta “tassa sul sacco”, è stabilito sulla base delle prescrizioni cantonali (costo del sacco da 35 litri tra 1 franco e 1.30). Ipotizzando un peso medio di 4,2 kg per sacco, si pensa che a Lugano il costo per il sacco da 35 litri potrà essere fissato al valore minimo di 1 franco. Il Municipio potrà decidere di concedere un certo numero di sacchi gratuiti alle famiglie nelle quali emerge una particolare necessità.

Rifiuti ridotti del 30%

Grazie all’introduzione di tale tassa – secondo stime dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAFP) – a medio-lungo termine sarà possibile ridurre i rifiuti solidi urbani del 30% e incrementare quindi il numero di rifiuti riciclabili. Il risparmio già con una riduzione del 20% si attesterebbe a 980mila franchi annui.

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