Luganese

Paradiso, anche una petizione contro l’Eden

Continuano le polemiche sul progetto del nuovo hotel Eden, definito "speculazione edilizia sulle rive del lago

10 gennaio 2018
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C’è anche una petizione contro il progetto del nuovo hotel Eden di Paradiso, imponente costruzione di 9 piani che dovrebbe sorgere in riva al lago, al posto dell’attuale albergo.

Lanciata su change.org da Ida Alby, una cittadina del Comune di Paradiso, ieri viaggiava verso le 200 firme. A raccolta compiuta, la petizione verrà inviata al Consiglio di Stato e al Consiglio federale. Le opposizioni a questo progetto sono essenzialmente di natura paesaggistica ma anche di accessibilità alla riva: il gigantesco blocco vetrato lascerebbe spazio soltanto a una passerella sul lato lago. Non quello che si dice un vero recupero all’uso pubblico delle rive. Su questo aspetto è da qualche giorno pendente una interpellanza al Consiglio di Stato, di Sara Beretta-Piccoli. “Sono rispettati – ha chiesto la deputata Ppd – gli obiettivi in materia di protezione della natura e del paesaggio "nel rispetto della OPAC", ossia per uno sviluppo sostenibile delle rive?”

Il sindaco di Paradiso Ettore Vismara aveva risposto a questo atto parlamentare in modo abbastanza piccato, ma nel frattempo durante la fase di pubblicazione della domanda di costruzione sono pervenute diverse opposizioni, una decina stando a Tio.ch. Domanda di costruzione quindi apertamente ostacolata quella che arriverà ora sul tavolo del Governo cantonale. La petizione di change.org non esita a definire un ‘ecomostro’ il progetto di nuovo Eden: “Si tratta di un progetto che è contrario ai diritti dei cittadini, favorendo solo una speculazione edilizia sulle rive del lago”.

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