Luganese

Campione d'Italia, dipendenti in agitazione

(Benedetto Galli)
6 dicembre 2017
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Stato di agitazione degli oltre cento dipendenti del Comune di Campione d'Italia. Lo ha proclamato l'assemblea dei lavoratori comunali, presenti i segretari provinciali di categoria Cgil-Cisl-Uil e la Rappresentativa unitaria sindacale. Lo stato di agitazione è proclamato in quanto non sono stati pagati gli stipendi di ottobre e novembre e non ci sono indicazioni su quando saranno pagati. Identico discorso per lo stipendio di dicembre che dovrebbe essere pagato il 27 di questo mese e la 13esima. La decisione presa dall'assemblea dei dipendenti comunali è stata comunicata oltre al sindaco dell'enclave, anche al prefetto di Como Bruno Corda che a breve dovrà promuovere un incontro fra le parti, sindaco e segretario comunale e le organizzazioni sindacali che hanno partecipato all'assemblea di ieri: segreteria provinciali della funzione pubblica Cgil, Cisl e Uil e Rsu. Sul futuro dei dipendenti comunali dell'enclave da parecchio tempo si addensano nuvoloni che non promettono nulla di buona. Per mettere in equilibrio i conti la strada scelta dall'amministrazione guidata da Salmoiraghi è quella di un taglio degli stipendi nella misura del 20%, che si tradurrebbe in un risparmio di 3 milioni di franchi all'anno. L'alternativa a questa misura sarebbe ancor più drastica in quanto passa dalla mobilità che tradotta in parole concrete significa un taglio di 30 posti di lavoro. La criticità delle finanze comunale è confermata anche dal fatto che da sette mesi i pensionati campionesi non ricevono l'integrazione, complessivamente oltre un milione di euro.

M.M.

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