Campione d'Italia

Campione, lunedì in Prefettura. Gioco patologico, Salmoiraghi: 'Siamo all'avanguardia'.

(Benedetto Galli)
8 novembre 2017
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Il prefetto di Como Bruno Corda, sollecitato dal sindaco di Campione d’Italia Roberto Salmoiraghi, ha convocato per lunedì un incontro, al quale sono stati invitati le Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) del Comune e del Casinò. Oggetto dell’incontro, la situazione attuale di Campione d'Italia che senza rimedi rischia di implodere. Sarà Salmoiraghi a illustrare come stanno le cose: «Ma non può essere la Prefettura la sede per una trattativa dalla quale non si può prescindere». Lei avrebbe proposto un taglio lineare del 20 per cento degli stipendi dei dipendenti comunali e della casa da gioco. «Non è vero. Ho solo sostenuto che stante l'attuale situazione occorre fare sacrifici. Aggiungo anche che qualsiasi decisione dovrà avere il consenso dei lavoratori».

Per la trattativa, ci sarà un tavolo unico di confronto, in rappresentanza dei lavoratori del Comune e del Casinò. I rappresentanti sindacali chiedono una fotografia del presente e di conoscere il piano industriale del casinò. Sull'interrogazione del consigliere comunale di Lugano Andrea Censi sui giocatori diffidati dai casinò ticinesi che continuano a giocare a Campione d'Italia, Salmoiraghi precisa: «Se i giocatori diffidati dai casinò italiani, con i quali abbiamo scambi continui, sono dai noi noti non altrettanto succede con le case da gioco ticinesi. L'interrogazione può quindi essere l’input per arrivare a un accordo transfrontaliero. Sul gioco patologico pensiamo di essere all'avanguardia».

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