Magliaso

Magliaso, è petizione contro l'insediamento di dieci unità abitative

(© Ti-Press / Benedetto Galli)
6 novembre 2017
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È in pericolo una zona verde lacustre pregiata. Preoccupa la domanda di costruzione di 10 appartamenti con abbattimento di alberi secolari e forte pericolo per canneti lacustri e fauna collegata presentata a Magliaso. Tanto che giovedì mattina sarà consengnata una petizione alla cancelleria comunale. La domanda di costruzione interessa un terreno in riva al lago (mapp. 608 al termine di via Pastura) dove come detto è previsto l’insediamento di 10 unità abitative con relativi parcheggi in superficie. Il progetto è ritenuto voluminoso per un terreno di circa 2'800 metri quadrati, ha un impatto paesaggistico significativo. Non solo. I firmatari delle petizione sostengono che risulta estraneo al tessuto edilizio introducendo il traffico indotto non trascurabile vista la limitata viabilità della zona. La costruzione negherebbe l’uso pubblico delle rive naturali e la futura eventuale possibilità di dotare il comune tramite esproprio e unione con il mappale pubblico confinante a nord di un area pubblica in riva al lago che sarebbe di grande rilevanza per la popolazione.

Sono queste le ragioni che hanno indotto alcuni cittadini di Magliaso a lanciare la petizione che verrà consegnata giovedî mattina. Una petizione che chiede al Municipio di Magliaso e al Dipartimento del Territorio di proteggere la vegetazione ripuale e gli alberi presenti sul fondo tramite l’inserimento di quest’ultimi nel catasto degli alberi meritevoli di protezione; di preservare l'unità architettonica e urbanistica della qualità paesaggistica della riva lacustre in armonia con il quartiere e di valutare l’accesso al demanio lacustre tramite il prolungamento della passeggiata a lago. In generale, la petizione chiede di arginare la privatizzazione delle magnifiche sponde dei nostri laghi e la speculazione del mercato dell’edilizia causa della deturpazione del paesaggio verde del sottoceneri.

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