Lugano

La votazione sulla civica come il nazismo? Votanti ignoranti? Docente di Scuola Media nella bufera

25 settembre 2017
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“La votazione sulla civica come il nazismo?” È questo il paragone, non certo felice, che ha fatto su Facebook Maurizio Cimarosti, docente della Scuola Media di Barbengo. Cimarosti, che siede pure nel consiglio di direzione dell'istituto, ha poi rincarato la dose dando degli ignoranti ai votanti: “Difficilmente poteva andare diversamente oggi, giacché statisticamente gli ignoranti sono di norma maggiori di coloro che non lo sono”. La notizia, come anticipato dal portale Ticinonews, ha suscitato reazioni di condanna da più parti. Al punto che anche il direttore dell'istituto scolastico in questione, Marco Calò, è dovuto intervenire: “Il docente ha cancellato i suoi post e si è scusato pubblicamente, dichiarando di accettare il voto popolare avvenuto domenica e di continuare ad insegnare con professionalità e dedizione i valori del nostro sistema di democrazia semidiretta. Ci tengo a precisare che per la nostra scuola la civica ha sempre avuto un ruolo importantissimo ed è stato uno dei pilastri dell'insegnamento a tutti i livelli: lo dimostrano gli innumerevoli progetti che portiamo avanti, come la nostra partecipazione a "Scuole a Berna" e quella, unici in Ticino, a "Scuole a Bellinzona". Ovviamente non mi trovo d'accordo con paragoni del genere sulle votazioni popolari, che sono un punto cardine della nostra società. Si tratta comunque di una votazione, quella sulla civica, che non sposterà il nostro modo di fare scuola in quanto  da sempre lavoriamo in questa direzione". Il Comitato "No a uno studio puramente nozionistico della civica, SÌ a una vera educazione alla cittadinanza", intanto, biasima l'infelicissima presa di posizione del docente di Barbengo sui cittadini che si sono espressi domenica contro la nuova legge della scuola, e sottolinea che la stessa non riflette in alcun modo l'opinione del Comitato stesso. 

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