Lugano

Sfrecciava a 200 km/h un italiano residente a Lugano. Se la cava con 580 euro

28 agosto 2017
|

Al volante di una fiammante Ferrari 488 (un ''giocattolo'' da 230 mila euro) targata Ticino, un imprenditore italiano, residente a Lugano, titolare di una azienda di Torino, nei giorni scorsi, è stato intercettato dalla Polstrada del capoluogo piemontese, mentre viaggiava ad oltre 200 chilometri orari. Gli agenti lo hanno bloccato, in un'area di servizio autostradale, dopo un lungo inseguimento iniziato alla barriera di Settimo. ''Non mi sono accorto di voi. Scusatemi''. Così si è giustificato l'imprenditore, le cui generalità non sono state fornite. Gli agenti hanno creduto all'uomo, ma poi lo hanno stangato. Infatti, gli hanno sequestrato la patente, consentondogli però di tornare a Lugano, gli hanno tolto 10 punti sulla patente e lo hanno multato: 828 euro la contravvenzione per (ampio) superamento dei limiti di velocità, oltre 70 chilometri orai in più rispetto a quanto onsentito. Multa che l'imprenditore ha saldato immediamente, beneficiando quindi della riduzione del 30%, prevista per chi paga entro cinque giorni, per cui se l'è cavata con 580 euro.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔