Lugano

Avvocato Peran, nuova bacchettata dal Tribunale federale

(Gabriele Putzu)
22 agosto 2017
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Nuovo capitolo nell’odissea giudiziaria dell’avvocato luganese Xenia Peran. E nuovo esito negativo. Stavolta è il Tribunale federale che, nella sentenza pubblicata ieri, ha respinto la sua istanza per un altro giudizio.
In sostanza, i giudici di Mon Répos hanno confermato la sentenza della Corte dei reclami penali che aveva ritenuto ingiustificate le assenze dell’imputata lo scorso ottobre alle udienze dibattimentali dinanzi alla Corte delle assise criminali di Lugano e il suo comportamento contrario al principio della buona fede e al divieto dell’abuso di diritto. Nel processo di primo grado, lo ricordiamo, l’avvocato era stato condannato, in contumacia, a una pena detentiva (parzialmente aggiuntiva) di 24 mesi, sospesa con la condizionale per un periodo di prova di 3 anni. Ebbene, nemmeno il Tribunale federale ha accolto le sue censure confermando il dispositivo della Crp che ha dichiarato irricevibile il suo reclamo a causa dell’uso di termini oltraggiosi e denigratori e lo ha considerato infondato anche nel merito delle singole contestazioni.

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