Lugano

Messaggio anti–crisi a Lugano, il Ps chiede lumi sulle delibere e su Sotell

(Francesca Agosta)
28 marzo 2017
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Come sono stati investiti i soldi e soprattutto quali sono state le modalità di attribuzione dei lavori e dei mandati pubblici da parte della Città di Lugano. Il gruppo Ps e Pc in Consiglio comunale presenta un'interrogazione intitolata "Mandati e investimenti nell’ambito del messaggio anti-crisi – Situazione presso lo stabile Studio Foce – Ruolo di Sotell. Tutto in ordine?. Un'interrogazione che si riferisce al rapporto della commissione speciale anti-crisi del legislativo sul credito di 3,3 milioni da affiancare al credito quadro di 15 milioni per le misure promozionali del lavoro. Ebbene, allo Studio Foce sono in corso interventi di miglioria.

Premesso che il Consiglio comunale nel 2012 aveva accordato il credito solo per spese riguardanti interventi e materiali che non hanno potuto essere effettuati dal personale del Progetto Lavoro (quindi effettivamente date all’esterno), gli interroganti vogliono sapere, per ogni credito settoriale, cosa è stato realizzato, a chi sono stati affidati i lavori e se ci sono stati mandati diretti (senza concorso pubblico). E ancora: se per i lavori in corso si stanno usando i soldi del credito quadro, altrimenti con quali altre risorsesi stanno finanziando e a chi sono stati attribuiti gli interventi. L'interrogazione chiede inoltre "quali sono o sono stati o saranno, nell’attuazione degli intendimenti previsti dal messaggio anti-crisi, i flussi finanziari tra la Città e l’Associazione Sotell e se per l’esecuzione di queste e di tutte le altre attività la Sotell ha ricevuto dalla Città un preciso mandato di prestazione.

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