Luganese

I nostri cent’anni di luce

‘Buona la collaborazione’ con gli altri enti,
(infografia laregione)
1 dicembre 2016
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Nel 2017 l’Otaf festeggerà il secolo di esistenza, con lo sguardo già rivolto al futuro

Le celebrazioni si snoderanno per dodici mesi, con una serie di eventi volti a rimarcare l’impegno sociale della fonda­zione all’insegna di una parola chiave: l’inclusione

 

Un cammino iniziato novantanove anni e mezzo fa. Correva il 17 giugno del 1917 quando – per iniziativa di Arnoldo Bettelini – veniva costituita l’Opera di assistenza di Lugano-Campagna, che tre anni più tardi prese il nome con cui tutti la conosciamo oggi: Opera ticinese per l’assistenza alla fanciullezza (Otaf). Un lungo percorso per un ente conosciuto a livello cantonale e oltre, che l’anno prossimo spegnerà le cento candeline con un ricco calendario di eventi. «La nostra è una realtà vasta e articolata – spiega il presidente Pier Mario Creazzo –, inizialmente l’attenzione era rivolta principalmente ai bambini con problemi di salute e poi con difficoltà economiche, mentre oggi sono coinvolti disabili di ogni età». Oggi, con quasi quattrocento utenti e oltre trecento collaboratori, Otaf è una realtà ben radicata sul territorio, la cui sfida maggiore è rappresentata dall’integrazione. I laboratori, i foyer del centro, le attività e le manifestazioni proposte sono infatti sempre più spesso rivolte a tutti: utenti, famiglie e amici, la popolazione nel suo insieme. E anche nei festeggiamenti del centenario l’apertura e l’inclusione giocheranno un ruolo centrale: «Sono tre gli obiettivi principali del nostro programma celebrativo – spiega il direttore Roberto Roncoroni –, con lo scopo di ritrovare nel passato le radici del futuro, per rinnovarsi pur restando fedeli alla tradizione». E così, in primo luogo si desidera celebrare la storia della fondazione «che ha anticipato i tempi, creando già negli anni Venti una rete capillare con delle antenne preposte al lavoro svolto oggi dai servizi sociali». Oltre all’acquisizione di consapevolezza, si desidera anche festeggiare l’impegno sociale stesso dei numerosi collaboratori di Otaf, per cui sono stati programmati degli eventi per esaltarne le peculiarità. 
Infine, il centenario servirà per presentarsi all’opinione pubblica «con lo scopo di far passare il messaggio dell’inclusione». Un’apertura simbolica ma anche e soprattutto fattuale: è di poche settimane fa l’inaugurazione del parco giochi che desidera avvicinare gli utenti del centro di Sorengo alla popolazione, e viceversa. Giornate di studio e di formazione, concerti d’autore, una mostra di quadri realizzati dagli utenti Otaf, l’inaugurazione di una nuova cappella, sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti agendati fra il 6 dicembre prossimo – tradizionale data dei mercatini dell’Otaf – e lo stesso giorno del 2017. Nel programma riveste un ruolo particolare il progetto Albergo della Luce. «Si tratta di un percorso, una cittadella – chiarisce Annamaria Lupi, rappresentante del Teatro Sociale di Comunità dell’università di Torino –, che ha lo scopo di far crescere l’anima dell’Otaf, costruendo nuovi legami e una nuova visione fra utenti e collaboratori». Un percorso che coinvolgerà oltre agli ospiti e agli operatori anche diverse famiglie e che vedrà il suo momento culminante a giugno, con una grande performance negli spazi della fondazione. Sarà inoltre preparato uno spettacolo replicabile in vari contesti regionali e cantonali durante l’inverno 2017, di cui sarà pure preparato un video-documentario, «una testimonianza utile per il domani». Il centesimo anniversario dell’Opera segna pure un’operazione di restyling sotto diversi punti di vista. In concomitanza con la performance di giugno, è prevista anche l’inaugurazione dello stabile Casa Nava, ultimo tassello della ristrutturazione degli spazi iniziata nel 2004. E a festeggiare è anche “Semi di bene”, la rivista che da 95 anni «è la voce dell’Otaf e dei suoi utenti» come spiega il redattore responsabile Marco Canonico. Per l’occasione, e grazie al contributo grafico di Armando Boneff, il periodico si presenterà in veste rinnovata e sarà distribuito a tutti i fuochi del Luganese. Per tutte le informazioni: www.otaf.ch.

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