Quella di Gabriella Mereu è, o meglio sarebbe stata, solo una delle 70 conferenze di Tisana: un'occasione di approfondimento perché "è meglio sapere, discutere di queste cose". Così si è espresso, poco fa in conferenza stampa, il direttore di Tisana, esprimendo rammarico ma evitando di parlare di censura per la richiesta della Città di Lugano di non più ospitare la controversa guaritrice che – è stato ribadito – sarebbe venuta unicamente come relatrice: se si fosse proposta come operatrice, non sarebbe mai stata accettata.