Lugano

Formula E: 'Tanto lavoro ma poche certezze'

2 dicembre 2015
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È dura la presa di posizione della Sezione di Lugano di Ppd e Gg sul mancato sbarco del progetto Formula E a Lugano e le 'improponibili motivazioni avanzate per giustificarne il fallimento'.

'A oggi - affermano - nessuno ha dimostrato che i milioni promessi esistano veramente ed è rimasta gelosamente custodita pure l'identità del promoter locale (questa è l’unica informazione trapelata su di lui) che avrebbe voluto assumersi tutti i rischi finanziari connessi all'evento'.

Secondo il Ppd, risulta a posteriori incomprensibile l’intenzione della maggioranza del Municipio di presentare 'in tutta fretta al Consiglio comunale con clausola d'urgenza una richiesta di credito di 2,8 milioni di franchi, dopo che per mesi si era giurato e spergiurato che la Città non avrebbe speso un centesimo! La richiesta di tale credito sarebbe stata presentata senza dare alcuna garanzia del suo rimborso – reale, non a parole – visto che non si conosceva, e non si conosce ancora, l’identità dei promotori del Gran Premio di Formula E'.

I tempi per poter organizzare un Gran Premio nel 2016 erano probabilmente troppo stretti, secondo il comunicato popolare-democratico, 'ma proprio per questo il Municipio avrebbe dovuto coinvolgere sin dall’inizio sia il Consiglio comunale sia la Popolazione. Una corretta e tempestiva informazione e condivisione avrebbero certamente potuto garantire miglior esito a un progetto utile per il turismo e la ricerca scientifica'.

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