Locarnese

Coro Palestrina, un ultimo filo di voce

La storica formazione canora terrà nel weekend i suoi due ultimi concerti. Poi la sua lunga storia, iniziata nel 1947, si concluderà

12 novembre 2021
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Due concerti, uno a Ravecchia e l’altro a Muralto. Poi la sua voce si spegnerà per sempre. Sì perché il Coro Palestrina, fondato nel lontano 1947 dal professor Walter Rüsch con l’intento di diffondere la musica polifonica sacra del XVI e XVII secolo, con particolare riguardo alle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), cesserà la sua attività. La mancanza di rincalzi ha costretto il comitato ad abbandonare la scena. Probabilmente un epilogo che molti, al suo interno, forse si aspettavano ma che nessuno aveva ancora il coraggio di pronunciare a voce alta, una sorte già inconsciamente segnata nel cuore di ogni componente del gruppo. Per il movimento corale in generale e tutti gli appassionati, sicuramente un motivo di dispiacere che bisogna accettare. Sotto la direzione del maestro Rüsch il coro si è esibito in molte città d’Italia, ha tenuto dei concerti a Zurigo, Basilea, a Vienna e a Salisburgo. Dopo la morte del fondatore la formazione canora ha ripreso l’attività nel 1985 sotto la direzione del Maestro Piergiuseppe Snozzi, già direttore del “A-Cappella Chor” di Zurigo, il quale ha continuato sulla medesima linea interpretativa, proponendo dal 1996 al 2006, nella Svizzera italiana e all’estero, concerti di opere di Palestrina, de Victoria, Cardoso, Anerio, Viadana, Soriano e Gallus. A dimostrazione di come la musica corale sappia superare le barriere linguistiche.

Nel 2002 il CD, che ha ‘ispirato’ la colonna sonora di un film

Nel 2002 il Coro ha prodotto un CD, realizzato nella Chiesa Madonna di Ponte di Brissago, con brani del repertorio praticati fino allora, parzialmente utilizzati nella colonna sonora del film “Der Henker” del regista svizzero Simon Aeby, ambientato nel periodo della Controriforma in Tirolo.
Dal 2007 al 2009 il Palestrina è stato diretto dalla maestra Silvia Finali, e dal 2010 dal maestro Massimo Annoni, coadiuvato da Lorenza Donadini Camarca, che ha diretto varie esibizioni.
Alle soglie del suo 75° di esistenza e di attività, senza l’apporto di nuove voci, il Coro si accinge dunque a sospendere gli impegni di studiare e preparare ulteriori concerti di canto polifonico sacro – suo genere peculiare – che nel corso di questi vari decenni ha cercato di coltivare e proporre in Ticino e anche al di fuori dei suoi confini. Resta comunque il ricordo delle emozioni che le cante dei suoi membri hanno evocato in tutti questi anni. Un bagaglio culturale e storico indelebile che è già nostalgia, fatto anche di ricordi, aneddoti, speranze, in un assaggio amaro d’autunno.

A Ravecchia e Muralto le due esibizioni di commiato dal pubblico

Per chi volesse ascoltarli un’ultima volta ricordiamo gli appuntamenti di sabato 13 novembre, alle 17, nella chiesa di S. Biagio di Ravecchia-Bellinzona e domenica 14 novembre, alla stessa ora, nell’antica chiesa parrocchiale S. Vittore a Muralto. Il Coro Palestrina di Locarno proporrà un concerto corale e strumentale: sarà cantata la Messa a 4 voci di William Byrd (1540-1623) e alcuni suoi mottetti. Gli intermezzi organistici saranno eseguiti da Lauro Filipponi e dal gruppo strumentale di 4 archi antichi che proporranno brani di musica inglese del ’600.

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