Locarnese

Terre di Pedemonte, l'aiuto a Padre Carletti cambia forma

I tradizionali mercatini natalizi penalizzati dall'emergenza covid. A Cavigliano lo si proporrà con una formula diversa, a Verscio si è deciso di annullarlo

23 novembre 2020
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La solidarietà a favore di Padre Carletti, missionario originario di Cavigliano da oltre mezzo secolo impegnato tra i poveri dell'Ecuador, solitamente, di questi tempi, si traduce nei mercatini a lui dedicati da un gruppo di volenterosi di Tegna, Verscio e Cavigliano. Sono proprio i ricavati di queste iniziative, molto apprezzate anche da gente proveniente da fuori, che aiutano finanziariamente l'opera del religioso nel Paese sudamericano. Quest'anno, come noto, complice l'epidemia, i mercatini natalizi sono a rischio. A Cavigliano, come riferito, si terrà con una formula del tutto particolare (normative anti covid assicurate), mentre a Verscio non si farà. Ovviamente i benefattori potranno contribuire ad aiutare Padre Carletti versando eventuali offerte sul conto CH75 8080 8006 3595 7522 2 intestato all'Associazione Opera di padre Carletti, via Cesura 4 6654 Cavigliano.
Nel frattempo, Carletti è tornato a informare la comunità ticinese via lettera. Purtroppo anche l'Ecuador sta pagando un alto tributo in vite umane a causa della pandemia. Nelle 7 chiese in cui è attivo, il religioso, con l'aiuto dei volontari del posto, distribuisce quel poco di cibo che riesce a reperire. Ovviamente dei quantitativi che non bastano a sfamare tutti. Una situazione di estrema povertà difficile da gestire, anche perché il Governo non è in grado di assicurare i necessari aiuti alla popolazione. Si prevede un aumento rilevante della disoccupazione e, di conseguenza, della povertà. Malgrado ciò, l'educazione dei bambini nelle scuole create dal sacerdote prosegue. Ma per far sì che anche in futuro il sogno di questi allievi di una vita migliore possa concretizzarsi, occorre l'aiuto dall'esterno. Anche un modesto contributo permette di continuare questo progetto umanitario ed educativo straordinario e a dare risposte a questa gente. Gesti di solidarietà che sono segni di speranza.

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