Locarnese

Centro civico di Losone, 'sì' alla progettazione

In legislativo passa il credito di 825mila franchi. L'avvertimento: occhio ai costi

La seduta si è svolta nella palestra delle scuole comunali
25 giugno 2020
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È stato concesso, senza particolari ostacoli, il credito di 825mila franchi per l'elaborazione del progetto definitivo del centro civico - con la nuova casa comunale e con la valorizzazione dell'intero comparto (compresa l'ex scuola dell'infanzia) - a Losone. La proposta era uno dei temi forti affrontati dal Consiglio comunale, che mercoledì sera, per mantenere le distanze sociali, si è riunito nella palestra delle scuole elementari. Nel corso della discussione è stato posto l'accento su alcuni aspetti: l'attenzione sui costi di realizzazione, che saranno influenzati dalle scelte e dai contenuti del progetto, e la condivisione di tali scelte.
Tiziano Belotti (Lista della sinistra), relatore del rapporto delle Commissioni gestione e opere pubbliche ha ribadito che i tempi per costruire una nuova casa comunale sono maturi. Per contro, la creazione di parcheggi sotterranei, che sarà molto onerosa, ha sollevato qualche perplessità.  «Gli architetti - ha aggiunto - sono chiamati anche in fase progettuale a considerare diverse alternative per contenere i costi di costruzione (oltre 13 milioni di franchi). Sarebbe scandaloso se passasse il credito per il progetto oggi, per poi non arrivare alla realizzazione o approdare a un futuro stallo». Pure Nathalie Ghiggi Imperatori, per il Ppd, ha sottolineato l'aspetto della spesa: «Speriamo comunque di dare un'accelerazione al progetto in questo anno in più di legislatura». E Gianluigi Daldoss per il Plr: «Finalmente, dopo anni di ripensamenti, sembra che siamo sulla strada giusta. Ci sono riserve sui costi, ai quali bisognerà prestare grande attenzione». Ha proseguito Bea Duca per la Lega (gruppo diviso sul progetto): «Una prima riduzione degli oneri, ancora limabili, e la possibilità di togliere l'autosilo sotterraneo hanno convinto alcuni membri della Lega. È necessario arrivare alla realizzazione con idee concordate tra le diverse forze politiche e il Legislativo dovrà essere informato con trasparenza e puntualità». Ancora Belotti: «L'attuale casa comunale andrebbe risanata, con ingenti spese. Non abbiamo la pistola alla tempia, ma non possiamo più perdere tempo perché una soluzione è necessaria». In conclusione è intervenuto Paolo Tiraboschi per l'Udc: «L'intento è chiaro e la nuova struttura necessaria. A nostro avviso bisogna realizzare anche l'autorimessa, valutando con attenzione il numero di posti auto. La spesa globale dovrà restare nelle aspettative».
Il sindaco Corrado Bianda ha presentato alla sala il parere del Municipio: «Si tratta di un progetto che dovrà dare un'identità al Comune negli anni a venire. La discussione c'è stata e si è fatta maggiore chiarezza. Tutti siamo coscienti della necessità di una nuova casa comunale e di una valorizzazione del comparto e tutti vogliamo che i costi restino sotto controllo. La proposta è interessante anche in ottica di una futura eventuale aggregazione. Senza dimenticare la responsabilità economica e sociale dell'ente pubblico, con un progetto anticiclico capace di creare lavoro in un periodo che si annuncia difficile».
L'unica voce contraria è giunta da Alessandro Chiappini (indipendente), che ha definito inutile l'investimento; «È uno spreco di soldi. Non si vede come il comparto sarà valorizzato. A beneficiarne sarà solo la polizia che uscirà dalle "baracche"». Tuttavia la sua proposta di bocciatura, per non indebitare il Comune, è rimasta lettera morta. Il credito è stato concesso con 25 voti favorevoli, 2 contrari e un astenuto.

Svago e sport, c'è il diritto di superficie ai Saleggi

Con i medesimi numeri è passata un'altra proposta del Municipio: l'acquisizione del diritto di superficie per 50 anni di diversi terreni ai Saleggi, di proprietà del locale Patriziato. Terreni sui quali si trovano i campi da calcio, il tennis e il minigolf. Inoltre l'Esecutivo potrà procedere all'aggiornamento del progetto di costruzione di un nuovo club house e del ristorante del tennis, per una spesa di 60mila franchi.

Il consuntivo 2019 del Comune è stato approvato all'unanimità e dai diversi gruppi sono giunti lodi al Municipio e all'amministrazione per i risultati ottenuti: un avanzo di 700mila franchi (a fronte di un preventivo che ipotizzava un disavanzo di 200mila) e un ammortamento straordinario di oltre 900mila franchi. Ma da più parti si sono levate voci preoccupate per l'andamento finanziario del 2020 e degli anni a venire, durante i quali le casse del Comune dovranno far fronte alle ricadute negative del Covid-19. Le riserve ci sono (15 milioni di capitale proprio), ma la prudenza resta d'obbligo. Inoltre, come specificato da Ghiggi Imperatori: «Il Comune dovrà stare al fianco delle persone che si troveranno in difficoltà». Una delle preoccupazioni manifestate dalla sala sono gli alti costi per lo stabile, inutilizzati, dell'ex caserma. 
Matteo Piatti, per la Lista della sinistra, ha chiesto «un'analisi ampia e approfondita degli stabili: molte spese sono prevedibili e potrebbero venir inserite nei Piani finanziari».

Nuovo ufficio presidenziale

All'inizio della seduta Mauro Quattrini (Plr) è stato nominato presidente del legislativo. È subentrato a Matteo Piatti (Lista della sinistra). Primo vice: Andrea Porrini (Ppd), secondo vice Paolo Tiraboschi (Udc).

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