Locarnese

Pasqua amara per i camperisti cocciuti

Locarno coinvolge i Comuni convenzionati in materia di polizia chiedendo di... rendere la vita difficile a chi affronterà comunque l'esodo

Un accesso a Rivapiana a Minusio
9 aprile 2020
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Lo spauracchio di un anche solo parziale esodo pasquale da oltre Gottardo pesa come un macigno sulle intenzioni di mantenere entro i limiti attuali - già rispettati a singhiozzo - l'isolamento sociale nel Locarnese, regione che in questo specifico momento (di bel tempo!) rimpiange la sua naturale vocazione di terra di vacanza. Un peso che al di là di ogni appello al buon senso - e alla capacità dei destinatari di farlo proprio - ha spinto il Comando della Polcomunale di Locarno a sensibilizzare tutti i 13 Comuni convenzionati in materia di sicurezza.

'Bloccate strade e piazze'

Il tema è quello dei potenziali assembramenti che potrebbero verificarsi - in particolare nelle valli - laddove è già stata predisposta la chiusura dei campeggi e vige l'impossibilità di utilizzare aree di sosta attrezzate per camper, roulotte e simili. In un messaggio inviato ai Comuni viene evocata "la possibilità che si proceda, dove possibile, alla chiusura/sbarramento di quelle strade, piazze e sedimi che potrebbero essere utilizzate come posteggio da parte dei veicoli adibiti ad abitazione (camper e roulottes) o a luoghi utilizzati comunemente come aree di svago (spiagge, parchi gioco, ecc)". Sbarramenti che potranno essere approntati con "transenne, massi, veicoli comunali, eccetera". Nella stessa missiva diramata ai Comuni convenzionati viene inoltre chiesto che "nelle zone sensibili e possibile oggetto di assembramenti con più di 5 persone", venga esposta in maniera "ben visibile" la cartellonistica ufficiale. "Nel limite del possibile e a dipendenza dei compiti assegnati dallo Stato maggiore cantonale di condotta", si legge ancora, la Città potrà pianificare una pattuglia "che svolgerà dei controlli mirati, affinché le disposizioni emanate dalle autorità siano rispettate". Sempre in tema di camper e affini, a Locarno è stato compiuto un ulteriore sforzo a livello di informazione preventiva con una maggior presenza di cartelli che, già in entrata su viale Respini, avvisano circa l'impossibilità di sostare con i camper in tutta la zona a lago. Da oggi risulta inoltre vietato parcheggiare (qualunque mezzo) lungo tutta via alla Lanca degli Stornazzi, mentre continua a non essere frequentabile il Parco della Pace.

Minusio, la multa a chi fa sport a Rivapiana

Intanto, si lavora di prevenzione e informazione (ma non solo) anche in altri Comuni turisticamente più "esposti". A Minusio non è ad esempio bastata la chiusura dei principali parcheggi normalmente utilizzati da chi raggiunge via alla Riva, ovverosia quelli in zona Remorino, Navegna, scuole Medie e Mappo (che è aperto solo agli utilizzatori del porto). Considerata l'irrefrenabile voglia di movimento dimostrata ancora da troppe persone, nella sua ultima seduta il Municipio ha deciso di infliggere 50 franchi di multa a chi continuerà a scendere sulla Rivapiana a corsa, in bici, sui roller o in monopattino. Secondo alcune segnalazioni dei lettori, per altro, farebbe difetto la chiarezza nella cartellonistica esposta a Mappo, che impedisce di entrare sulla stradina rossa in bici, nonostante sia questa l'unica possibilità di accedere - circa 200 metri dopo - alla rampa di collegamento con via Simen.

Ad Ascona, osservati gli assembramenti verificatisi sabato nella zone paesaggisticamente più pregiate, il Municipio ha immediatamente predisposto la chiusura dei parcheggi al lido, al bagno pubblico, agli Angioli e al Parsifal (Monte Verità); chiusure che si sono aggiunte a quelle già in atto da tempo di tutti i parchi gioco. Stando al sindaco Luca Pissoglio, «a dipendenza dell'evoluzione dei comportamenti, siamo pronti se necessario a prendere altre misure, in particolare sbarrando l'accesso al Parco dei Poeti e al lungolago» (che è la piazza del Borgo). Fatto salvo per i casi di assembramento di 5 persone o più (vietati e puniti dalla Confederazione e dal Cantone), nessun'altra sanzione è praticabile vista la mancanza di una base legale che la giustifichi.

 

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