Locarnese

In contromano a Tenero, a processo per omicidio colposo

La 78enne, che nel 2018 causò la morte di un 52enne, accusata pure di grave infrazione delle norme alla circolazione e guida in stato di inattitudine

La foto è stata scattata la notte del 25 aprile 2018, dopo il frontale ©Rescue Media
8 gennaio 2020
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Omicidio colposo, grave infrazione delle norme della circolazione e guida in stato di inattitudine. Sono le imputazioni cui dovrà rispondere oggi (mercoledì 8 gennaio), in un’aula di Assise correzionali a Lugano, la donna di 78 anni che il 25 aprile 2018 si immise contromano sulla A13 e, in territorio di Gordola, causò uno scontro frontale in seguito al quale, alcuni giorni dopo, morì un 52enne della regione.

L’incidente fu determinato da una serie di circostanze quasi incredibili. In primo luogo l’anziana sbagliò corsia allo svincolo delle Brere, a Tenero, e si ritrovò così in contromano rispetto ai veicoli che regolarmente procedevano in direzione ovest sulla strada a percorrenza veloce. Secondariamente, secondo quanto aveva riferito la Rsi, l’auto viaggiava a fari spenti. Erano le 21.30 e la luminosità naturale non poteva bastare per rendere visibile da lontano il veicolo. Pare che prima del terribile scontro fatale altre vetture riuscirono per un niente ad evitare un frontale. Ciò che purtroppo non riuscì al 52enne.

In aula la donna sarà difesa dall’avvocato Riccardo Rondi. L’accusa sarà sostenuta dal pp Pablo Fäh. Presidente della Corte, il giudice Mauro Ermani.

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