Locarnese

Anche Minusio dichiara l'emergenza climatica

L'impegno del Comune per attenuare gli effetti dei cambiamenti in atto. Dal legislativo via libera anche all'ampliamento della scuola dell'infanzia

10 dicembre 2019
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A Minusio succede che la richiesta della sinistra di adottare, come Consiglio comunale, una “Dichiarazione dell’emergenza climatica: una presa di coscienza urgente e risoluta per l’ambiente, la giustizia sociale e la salute” diventi argomento di discussione politica fra Unione Socialisti e Indipendenti e il fronte Plr-Uniti x Minusio.

Dopo qualche discussione, della “Dichiarazione” è stata votata una versione condivisa secondo cui Minusio si dice consapevole del fatto che c’è un’emergenza e vuole metterci del suo per attenuare il cambiamento. Come? Adottando “misure concrete” che integrino “sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. Questo, ancora entro la fine della legislatura, “sia esaminando celermente, tramite le sue commissioni, gli atti parlamentari e i messaggi municipali attinenti al tema, sia attivandosi per risolvere concretamente i problemi specifici del nostro Comune, legati in particolare alla mobilità e al trasporto pubblico, limitando il traffico di transito”. Poi, inserirà nei bandi di concorso per commesse pubbliche “anche aspetti di sostenibilità ambientale tra i criteri di valutazione, favorendo nel limite del possibile l’economia locale”. Minusio continuerà inoltre “ad analizzare - coerentemente con il label Città dell’Energia – dal profilo della sostenibilità ambientale il parco veicoli ed i macchinari in dotazione dell’amministrazione comunale ed all’Acap”, sostituendoli quando necessario; e “si impegna a promuovere tutte le misure volte a favorire comportamenti individuali virtuosi grazie a ecoincentivi, innovazione e sensibilizzazione”.

Ok al ampliamento dell'asilo e alla nuova sede della Polcom

 Sempre orientandosi al futuro, il legislativo ha compiuto lunedì altri due passi avanti di una certa importanza: votando il credito di 5,3 milioni di franchi per l’ampliamento della scuola dell’infanzia in via Mezzaro, e quello di 270mila franchi (più 10mila per l’allestimento di una variante di Pr) finalizzato a progettare la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ex Posta, dove alloggeranno Polizia comunale, Ufficio tecnico, Azienda acqua potabile e magazzini comunali. Si tratta di due progetti in qualche modo contigui, visto che l’ampliamento dell’asilo comprende anche lo sfruttamento della superficie attualmente occupata dalla sede della polizia. Oltre ad adottare un sistema di riscaldamento con termopompa e pannelli fotovoltaici (eliminando quindi completamente il combustibile) la nuova Scuola dell’infanzia sarà dotata di due nuove sezioni complete supplementari, più diversi spazi didattici che all’occorrenza si presteranno per ricavare una terza sezione in più.

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