Locarnese

‘In India con tutto... l’esotismo svizzero’

Il Locarnese Misha Gambetta è stato nominato direttore di mercato per il Paese asiatico da Svizzera Turismo. Le strategie, tra natura e social

Turismo indiano in Ticino
12 luglio 2019
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L’apparente paradosso, stridente ma soprattutto stimolante, è andare in India, da svizzeri, a fare gli esotici. Misha Gambetta, 44 anni, locarnese, appena nominato direttore di mercato per l’India di Svizzera Turismo, sorride, sa che a Mumbai e in generale nel Paese troverà una realtà «nuovissima, profondamente diversa rispetto alla nostra». Ma si dice «prontissimo» a voltare pagina: «Lo shock culturale e linguistico sarà importante: Mumbai è la città con la maggior densità di abitanti al mondo. Ma la cosa non mi spaventa; parlerei piuttosto di rispetto. Sono carico per affrontare la sfida. Ci vorranno la giusta flessibilità mentale e una corazza adeguata».

Attuale “marketing manager” di Svizzera Turismo in Italia, da 7 anni basato a Milano, Gambetta si appresta dunque al grande salto sia culturale, sia professionale: «Il desiderio era fare un passo avanti proprio come crescita personale», dice. E per riuscirci ha passato una dura procedura di selezione.

Ciò che dal 1° ottobre l’attende in Asia è il mercato che fra quelli di Svizzera Turismo «è forse il più dinamico in questo momento. Parliamo di un bacino di oltre un miliardo di persone, anche se naturalmente non tutte hanno le facoltà economiche per recarsi in Svizzera. Comunque, l’India è il nono mercato estero per importanza, e da 3-4 anni sta manifestando una grande crescita (nel 2017 del 23,4% e l’anno scorso di un ulteriore 9,6%, ndr), con buoni margini di sviluppo e un grande interesse da parte di tutti gli enti turistici svizzeri a comunicare in India».

«Non perché parliamo di un miliardo di persone bisogna pensare che l’attività in loco “vada da sé” – considera il futuro direttore di mercato –: Svizzera Turismo deve impegnarsi molto con i “tour operator” locali per inserire a catalogo la Svizzera. E per farlo è necessario andare a toccare con mano le diverse realtà interne, conducendo tour promozionali in varie città dell’India; città che contano milioni di abitanti». Di “casa” nel Consolato svizzero di Mumbai – unitamente a diverse altre realtà istituzionali elvetiche – Misha Gambetta sarà dunque spesso e volentieri in viaggio. «Mi intriga molto la possibilità di condurre campagne e attività molto impattanti nell’orbita di Bollywood e delle “celebrity” locali – aggiunge, riferendosi anche al recente coinvolgimento di Ranveer Singh, superstar bollywoodiana e influencer, quale ambasciatore ufficiale del brand elvetico –. L’impronta è e continuerà ad essere quella di campagne a impatto visivo ed emotivo molto superiore rispetto a quanto viene svolto in Europa, dove il messaggio è, se vogliamo, più “fine” e settoriale (le bici, le passeggiate). Per gli indiani la Svizzera è un Paese estremamente esotico, anche se ciò può sembrare un paradosso. Con loro si lavora quindi ancora molto sui cliché, come la natura a 360°. Loro impazziscono per i laghi, le montagne; quelle che per noi sono città, per loro sono paeselli idilliaci. È quindi necessario, per chi si promuove a livello turistico, utilizzare particolari leve. Per me, che vengo dalla comunicazione pubblicitaria, la cosa è indubbiamente interessante. Poi, già per interesse e gusto personale mi trovo bene con le attività impattanti, visive. Sarà bello lavorarci, anche tenendo conto che gli indiani solo molto “digital”, molto più di noi europei, con un focus assolutamente sul “mobile”». Non per niente nella sua nota sulla nomina di Gambetta, Svizzera Turismo sottolinea la “forte focalizzazione sulla comunicazione online”. Un lavoro che il direttore svolgerà con un team di 6 collabora­tori.
L’obiettivo aziendale è un’ulteriore crescita di pernottamenti alberghieri indiani in Svizzera, entro il 2022, del 18%.

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