Locarno

Cambiamenti climatici: come agirà il Municipio?

Nell'interrogazione di Ps e verdi, domande sulle sfide ecologiche da fronteggiarsi a livello locale

18 marzo 2019
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Da Bellinzona, con i giovani in piazza per chiedere alla politica rimedi immediati contro gli sconvolgimenti climatici, agli adulti di Locarno, che in un’interrogazione firmata (per il Ps) da Pietro Snider, Pier Mellini, Fabrizio Sirica, Rosanna Camponovo e (per i Verdi) da Pierluigi Zanchi e Matteo Buzzi, chiedono al Municipio in che modo intenda prepararsiprepararci al problema. Con la premessa che “i cambiamenti climatici riguardano noi tutti e possiamo fronteggiare queste nuove sfide solo agendo insieme” (ovvero “Cantoni, Comuni, imprese e popolazione”), gli interroganti premono affinché Locarno, come altre località svizzere, si prepari “in anticipo ai cambiamenti che si preannunciano”, evitando con investimenti e misure concrete danni maggiori in futuro.

Dal CO2 alla cementificazione

Ps e Verdi chiedono quali siano queste misure, in ottica di diminuzione della produzione di rifiuti, dell’emissione di CO2 e gas a effetto serra tramite veicoli e attività sul territorio e in ottica di dipendenza da fonti d’energia non rinnovabili; quali le misure in chiave di aumento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Città, di incentivo all’uso del trasporto pubblico e, al contrario, disincentivo dell’uso dei mezzi più inquinanti; quali le misure dirette all’introduzione sistematica presso gli istituti comunali (scuole, case anziani, varie) dell’uso di alimenti prodotti regionalmente; quali in ottica di riduzione della cementificazione e di infrastrutture costruite con cemento come gli autosili (la produzione di cemento è una forte causa di emissioni di gas serra); quali, infine, in ottica di valorizzazione e protezione del terreno agricolo.

Piano energetico comunale: quando?

Ps e Verdi chiedono inoltre quando siano previste l’introduzione e l’adozione del piano energetico comunale e quali le misure in esso contenute, relativamente alla riduzione del traffico motorizzato individuale (riduzione dei parcheggi), quali gli obiettivi per la riduzione delle emissioni e se tali obiettivi siano o meno in linea con le indicazioni volte a contenere il surriscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi. Quanto alla natura boschiva di molte superfici locali, si chiede al Municipio di spiegare come intenda agire in vista dell’aumento del numero di incendi derivante dalla siccità, in vista dell’aumento di piante e insetti esotici e in relazione all’aumento dei rischi di cedimenti del terreno in prossimità delle zone abitate. Per finire, vista la tendenza all’aumento delle temperature estive, si chiede come la Città intenda tutelare la salute dei residenti, “soprattutto bambini e anziani”, come affrontare i forti periodi di siccità e come aumentare le zone verdi in chiave anti-ozono.

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