Locarnese

Gestione dei conflitti, un progetto al Minicentro di Losone

La proposta si rivolge ai genitori con figli in età prescolare. Partito il crowdfunding

Fornera, Bernasconi-Tabellini e Mondada
12 marzo 2019
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"Per quanto riguarda la prima infanzia è comprovato dagli economisti che per ogni franco investito si genera un risparmio futuro da 4 a 9 franchi". Lo si legge a chiare lettere nella "Strategia cantonale di prevenzione della violenza che coinvolge i giovani", voluta da Dss, Decs, Di e Magistratura. E in quest'ottica s'inserisce il progetto "Gestire serenamente i conflitti in famiglia" lanciato dall'Associazione Empa-ti, nata a Losone lo scorso mese di dicembre: per realizzarlo è in corso una ricerca fondi tramite la piattaforma progettiamo.ch.
A spiegarci i contenuti della proposta sono Elena Fornera e Candice Mondada di Empa-ti: «Intendiamo organizzare incontri informativi gratuiti al Minicentro di Losone con la formatrice in comunicazione Nonviolenta Elena Bernasconi-Tabellini. Incontri destinati a tutte le famiglie del Locarnese con bimbi in età prescolare: potranno prendervi parte genitori, parenti, o quelle persone che vorranno portare, o già portano, i bambini a giocare nei centri genitore/bambino». Il costo totale ammonta a 2'900 franchi e con il "crowdfunding" ne sono stati raccolti 1'200 in meno di un mese.
Fornera e Mondada entrano nei dettagli: «L'intenzione è quella di proporre nove momenti di informazione-formazione ai genitori nel corso del 2019. Due hanno già avuto luogo con il sostegno dell'Associazione genitori dell'istituto scolastico di Losone. Verranno affrontati temi legati alla prima infanzia, attraverso un percorso sullo sviluppo dell'empatia. Questo percorso è già stato sperimentato da noi, genitori-docenti, con risvolti pratici positivi, facilmente applicabili. In particolar modo abbiamo notato una maggior collaborazione dei bambini, più serenità nei genitori per affrontare i conflitti con i figli, ma anche tra adulti/genitori, un incremento della sicurezza e dell'autostima del bambino e un linguaggio più efficace per gestire situazioni difficili tra coetanei (bullismo, litigi, pettegolezzi e altro ancora)». Diversi gli argomenti che potranno essere trattati: la gestione dei conflitti, l'autostima, la gelosia tra fratelli, lo sviluppo dell'empatia per capire il punto di vista dell'altro, la violenza psicologica e fisica, la gestione della frustrazione nei bambini, del pianto, delle emozioni, della notte e del sonno e l'uso efficace della parola. Un progetto di prevenzione alla violenza che nasce su impulso degli stessi genitori che già frequentano il Minicentro a Losone: «Effettivamente per la fascia prescolastica, da 0 a 3-4 anni, mancano proposte di questo genere. Data la richiesta da parte di genitori, insegnanti, enti e istituti, pensiamo di lanciare progetti di questo tipo in tutto il Cantone». L'intenzione dei promotori è di partire il prima possibile con gli incontri, che saranno organizzati non appena verrà raggiunta la cifra necessaria. Aggiornamenti e dettagli saranno pubblicati su empa-ti.ch.

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